Temperature che superano di 1,7°C quelle stagionali sul territorio alessandrino, con piogge scarsissime, ridotte di oltre il 25% rispetto alla media stagionale del periodo, con il fiume Po, la cui portata, come è perfettamente visibile, si è ampiamente dimezzata. Stessa situazione anche per fiumi come Tanaro e Bormida, che hanno ridotto la loro portata di oltre il 55%, secondo i dati di Arpa.
L’arrivo della pioggia può quindi essere un aiuto per le campagne dopo mesi di siccità che mette a rischio le semine di riso, mais, legumi e pascoli. Mentre ortaggi e frutta non riescono nemmeno a entrare in produzione.
L’assenza di precipitazioni ha avuto, infatti, un impatto particolarmente negativo mettendo in pericolo le colture e fatto lievitare i costi di produzione a carico degli agricoltori mentre il caldo fuori stagione favorisce il risveglio anticipato delle piante e il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un eventuale forte abbassamento delle temperature.
“Alla luce di questo scenario, è ancora più necessario aumentare i fondi previsti dal bando 2023 rispetto agli Investimenti irrigui, intervento SRD02 – Azione C, del Complemento per lo sviluppo rurale 2023-2027 della Regione Piemonte – è quanto afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco di fronte all’elevato numero di progetti presentati - finalizzati a rendere effettivo il processo di miglioramento ed efficientamento delle tecniche irrigue per fronteggiare la siccità”.
Un lavoro che richiede un impegno delle Istituzioni per favorire l’innovazione dell’agricoltura 5.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm.
Sono necessari investimenti per la manutenzione, il risparmio, il recupero e regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno.
“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli e tale obiettivo richiede un impegno ed una maggiore flessibilità da parte delle Istituzioni competenti – prosegue il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. In questa situazione, con gli evidenti segnali di siccità già in atto nonostante le previsioni di pioggia anche nei prossimi giorni, sono fondamentali tali misure di sostegno alle imprese affinché possano investire per migliorare, rinnovare e ripristinare gli impianti irrigui al fine di risparmiare acqua, stoccarla e riutilizzare le acque stagionali o affinate, anche nell’ottica di garantire l’irrigazione di soccorso in periodi di scarsa disponibilità. Serve, dunque, che la Regione aumenti la dotazione finanziaria del bando 2023 per fornire una concreta risposta alle imprese che già stanno fronteggiando l’emergenza idrica e che hanno dimostrato la volontà di investire”.
