Un’azienda agricola trasformata in un vero e proprio set dove i protagonisti sono stati i bambini, “piccoli coltivatori per un giorno”, che hanno dato da mangiare agli animali da cortile, imparato cos’è la potatura e impastato la pasta frolla per preparare una gustosissima crostata alla marmellata di pesche.
La cascina, o meglio la fattoria didattica, di cui stiamo parlando è “Cascina Galeazzo” di Graziella Boveri responsabile regionale e provinciale Donne Impresa Coldiretti che ieri ha accolto, accompagnati dalle insegnanti, gli alunni della scuola elementare di Volpedo assieme alle telecamere di Rai Uno, della trasmissione “Uno Mattina” per l’esattezza.
Bambini sorridenti, tanti berrettini gialli, incuriositi dai laboratori didattici organizzati direttamente “in campo”, complice il sole e un clima praticamente estivo.
“Ogni fattoria è un luogo dove imparare la vita. Come si fa il formaggio? Come si munge una mucca? Le fattorie didattiche sono il posto giusto per imparare tutto questo: un contatto fra le scuole e le aziende agricole, per conoscere i prodotti e le tradizioni del territorio rurale. – ha affermato Graziella Boveri - Sono rappresentative della realtà territoriale, delle tradizioni culturali-storico-ambientali, della gastronomia locale e producono alimenti sani e genuini con tecniche di coltivazione biologiche o di lotta integrata, tutelando l'ambiente e l'ecosistema”.
Dietro ad ogni tipo di pane e di formaggio, c'è una fattoria-azienda che li ha prodotti, che evoca la terra, il territorio e le tradizioni, in altre parole le radici di ognuno di noi: in questo modo, la terra, i prodotti agricoli, gli animali e il lavoro agricolo non rischiano di essere, per i ragazzi, solo realtà virtuali. Le fattorie didattiche, sono una sorta di osservatorio-laboratorio di educazione alimentare dove è possibile conoscere, promuovere e sostenere, agire e sperimentare.
La collaborazione tra Coldiretti e mondo della scuola rappresenta, da oltre un decennio, un importante punto di forza per divulgare quelli che sono i concetti fondamentali di un corretto e sano stile di vita e di alimentazione. L’obiettivo, grazie alla collaborazione di insegnanti e progetti didattici mirati, è trasmettere alle giovani generazioni il principio di mangiare in modo equilibrato vivendo nel rispetto dell’ambiente. Partendo dall’analisi delle diverse filiere agro alimentari, i bambini apprendono, grazie anche alle visite in fattoria, qual è l’origine dei prodotti che quotidianamente vengono consumati sulle nostre tavole.
Le fattorie didattiche sono aziende agricole, opportunamente attrezzate, che praticano attività di divulgazione e formazione rivolte a scuole, gruppi organizzati, famiglie e pubblico in genere, interessati ad approfondire la conoscenza del mondo rurale e agricolo nei suoi diversi aspetti, come attività economica, contesto ambientale, esperienza umana e culturale.
Si tratta di attività di pedagogia attiva, ispirate a una forma di apprendimento sperimentale e partecipativo, basato sull’osservazione diretta della realtà, che devono tuttavia rispettare precisi vincoli di qualità e idoneità.
Ritenendo sempre come fondamentale l’attività di formazione-informazione di chi si occupa dell’educazione dei bambini, ovvero genitori e insegnanti, senza però mai trascurare la rintracciabilità dei prodotti agricoli: è questo, infatti, un modo per far riconoscere e amare la campagna, con i suoi ritmi, l'alternanza delle stagioni e la fatica che il rapporto fra uomo e natura racchiude. In questo ambito le fattorie permettono, attraverso vari itinerari didattici, di utilizzare i sensi - dalla vista all'udito, all'olfatto, al tatto, al gusto - come veicoli per incontrare e fare propri saperi e sapori antichi e nuovi. Il messaggio che si vuole trasmettere sia tramite la formazione scolastica sia nelle fattorie didattiche, è che l'agricoltura è vita, economia, ambiente e cultura.
“Come Coldiretti, sono ormai parecchi anni che stiamo lavorando affinchè una sana e corretta alimentazione entrino a scuola e in famiglia, attività per le quali vogliamo garantire qualità e adeguatezza della proposta formativa, soprattutto quando questa è rivolta ai giovani, che rappresentano il futuro. – ha aggiunto il Direttore Provinciale Coldiretti Simone Moroni - Le fattorie didattiche rappresentano un’opportunità concreta per chi vuole scoprire il mondo rurale, sperimentandolo in prima persona”.
Un obiettivo raggiunto che rappresenta solo l’inizio di un iportante percorso di crescita per tutto il mondo agricolo in generale e per Coldiretti in particolare.
17 Aprile 2013
Fattoria didattica con i bambini della scuola elementare di Volpedo