Fruttato, amaro, piccante. Sono le caratteristiche dell’olio alessandrino, una realtà che la provincia alessandrina sta ricoprendo con ettari in crescita e una domanda di oleoturismo che sta diventando sempre più importante.
Ed è stato proprio lui, l’olio Made in Alessandria, il protagonista dell’evento organizzato da Coldiretti e Terranostra nell’ambito della 38esima edizione della Fiera di San Baudolino, la rassegna dedicata al patrono della città che richiama ogni anno migliaia di persone nel capoluogo.
Un approfondimento moderato dal direttore provinciale Coldiretti Roberto Bianco, che ha visto partner di Coldiretti la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Lilt, la Lega per la Lotta contro i Tumori, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori ad usare in cucina olio di oliva extra vergine di qualità, un alimento che può essere definito ‘farmaco ‘ per le sue numerose e preziose proprietà alleate della salute.
Olio alessandrino e verdure di stagione, abbinamento perfetto: insomma, un pinzimOlio che ha saputo conquistare i tanti consumatori che in Sala Michel, messa a disposizione della Camera di Commercio, ha ospitato il momento di degustazione durante il quale la cuoca contadina di Campagna Amica Stefania Grandinetti, titolare dell’agriturismo “Le Piagge” di Ponzone, ha raccontato come le verdure sono versatili e fondamentali per la preparazione di piatti pensati per il benessere. Importante, ovviamente rispettare la stagionalità.
Ripercorrendo le proprie origini che collocano gli olivi nel Monferrato già a metà del XVI secolo, è stato Augusto Olearo titolare della “Tenuta Castello di Razzano” ad Alfiano Natta a svelarci come sia nata questa passione per l’olivicoltura in una terra conosciuta soprattutto per i suoi pregiati vini: “Con un cognome come il mio non potevo non puntare sull’oleoturismo. E’ una sfida che ci riempie di orgoglio perché i numeri ci stanno dando ragione e le prospettive sono ottime, come la produzione di quest’anno sia per qualità che per quantità. Importante ora è creare le condizioni per fare rete sul territorio”.
Complice il clima mite, piante ed ettari aumentano, circa 350 quelli presenti sul territorio piemontese, tanto che per molti, da semplice coltivazione hobbistica sta diventando qualcosa di più concreto e dalle prospettive incoraggianti: per la provincia alessandrina, su dati 2023, si parla di 65 ettari e 325 quintali di produzione che tradotti in litri sono circa 6.000.
Grazie alla partecipazione della dottoressa Beatrice Giordano, biologa nutrizionista, è stata sottolineata l’importanza dell’abbinamento olio extra vergine di oliva e i prodotti del territorio: ”Non dobbiamo mai dimenticare quanto può essere potente il cibo che ingeriamo. L’alimentazione deve essere messa al centro della salute, pilastro fondamentale nella lotta e prevenzione di tante patologie grazie ad una dieta varia ed equilibrata ricca in vitamine e sali minerali. In particolare, l’olio extra vergine di oliva ha proprietà in grado di contrastare l’insorgenza di malattie cardio vascolari e neurodegenerative”.
“La Fiera di San Baudolino rappresenta la più importante vetrina delle eccellenze enogastronomiche della provincia di Alessandria. Non poteva mancare un approfondimento su olio e verdure e sull’importanza di consumare prodotti del territorio - ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. L’impegno della filiera olivicola guarda ai cambiamenti climatici chiedendo di accelerare sulla realizzazione del piano di invasi per una gestione della risorsa idrica per garantire una produzione costante e di qualità. Un impegno che va di pari passo con la necessità di tenere alta la guardia contro ogni tentativo di speculazione, non più una commodity legata alla logica del prezzo, ma un vero e proprio alimento, che innumerevoli studi indicano come prezioso elisir di lunga vita”.
“Per sapere cosa stiamo acquistando - ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco - è importante guardare con attenzione le etichette e scegliere un prodotto in cui sia esplicitamente indicato che è stato ottenuto al 100% da olive italiane o di acquistare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche qualitative. E’ importante, inoltre, ricordare come l’oleoturismo stia diventando una realtà sempre più concreta per la provincia alessandrina con attività pensate per accompagnare i visitatori nei luoghi di produzione, tra storia e innovazione, proponendo abbinamenti e degustazioni”.
In occasione della Fiera di San Baudolino sono state moltissime le aziende di Campagna Amica che hanno colorato di giallo le vie del centro storico cittadino facendo conoscere le eccellenze enogastromiche del territorio ai moltissimi visitatori che ogni anno partecipano a questo atteso evento della tradizione alessandrina.