Garantire redditi equi e adeguati ai produttori agricoli, tutelare e difendere la salute dei consumatori, contrastare la peste suina africana e i danni da fauna selvatica, l’emergenza climatica, promuovere nuovi progetti di filiera e far crescere l’accoglienza turistica.
Una realtà provinciale attiva e competitiva: è questo ciò che è emerso dal rendiconto annuale dove la cartina tornasole è rappresentata dai risultati ottenuti sul piano dei servizi tecnici, fiscali e di patronato illustrati in occasione dell’Assemblea Annuale di Coldiretti Alessandria durante la quale è stato approvato, all’unanimità, il bilancio consuntivo 2024 e di previsione 2025.
Con il Presidente provinciale Mauro Bianco e il Direttore Roberto Bianco sono state ribadite le priorità del mondo agricolo che, tramite le Consulte provinciali di settore, continua il dialogo con la politica e con le istituzioni.
Difendere il patrimonio inestimabile rappresentato dalla Dieta Mediterranea, dalla biodiversità dei nostri territori e smascherare le pratiche sleali messe in atto dalle multinazionali.
L’assemblea annuale è stata l’occasione per proseguire l’incontro-confronto serrato con i soci sui temi di scottante attualità e patto sempre più blindato con i consumatori.
Sono stati evidenziati i temi centrali per la sopravvivenza e competitività dell'agroalimentare Made in Italy: emergenza fauna selvatica, tutela del frumento tenero alessandrino, progetti di filiera, salvaguardia del settore vitivinicolo, zootecnico e ortofrutticolo. Ma anche per definire politiche a sostegno della rivoluzione dei cambiamenti climatici e insicurezze sul piano geopolitico che influiscono sulle produzioni agricole e sui mercati.
“Sostenere il lavoro delle nostre imprese in una catena di valore tutta italiana, proteggere le coltivazioni dalla fauna selvatica, dalle pratiche sleali così come gli investimenti per rinnovabili e tecnologie digitali. Ma al centro di tutto resta l’importanza della redditualità per le aziende”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“Solo una giusta e determinata azione sindacale potrà difendere i nostri associati in questo momento economicamente molto complesso – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. La nostra è una realtà agile, attenta alle esigenze dell’impresa e in grado di agire in tempi molto veloci, in modo da consentire all’imprenditore che si rivolge ai nostri uffici di poter operare con ogni garanzia. Sarà sempre più incisiva la lotta alla fauna selvatica, al contenimento della peste suina africana e alle fake news che minacciano l’agricoltura e, in particolare, la zootecnia, ma che si fondano su teoremi falsi o superati”.
L’azione in difesa del Made in Italy prosegue con sempre maggiore intensità su tutto il territorio provinciale: conta, infatti, numeri importanti la raccolta firme #nofakeinitaly per la rintracciabilità delle produzioni e un carrello della spesa completamente trasparente per arrivare all’obbligo di indicazione in etichetta dell’origine per tutti i prodotti alimentari e in tutti i paesi dell’Unione europea.
Coldiretti chiede reciprocità nell’importazione di materie prime agricole e il rispetto dei medesimi standard produttivi e qualitativi e l’abolizione delle regole sul codice doganale, per evitare che pochi passaggi nella filiera siano sufficienti per far diventare automaticamente il cibo Made in Italy.
Il futuro, come ieri e oggi, è nel segno dell’identità, della distintività e della biodiversità, “siamo convinti europeisti, ma vogliamo un’Europa più coraggiosa, nella difesa della nostra storia e contro il principio dell’omologazione”, ha concluso il Presidente Mauro Bianco.