24 Settembre 2025
FEDERICO MUSSI E ALBERTO PALA PREMIATI ALL’OSCAR GREEN 2025 INTERREGIONALE CATEGORIA “+ IMPRESA”

Menzione speciale per la categoria “+ Impresa”, che premia le aziende che hanno dimostrato di saper sviluppare nuovi concept di prodotto e di ottenere buoni risultati finanziari nonostante l’attuale contesto socio-economico mantenendo attive le aree rurali, a Federico Mussi, titolare dell’azienda “Sant’Angelo” a carattere cerealicolo-orticolo a Castelspina, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento durante la cerimonia di consegna degli Oscar Green interregionali.

“Intelligenza Naturale” è il titolo dell’edizione 2025 che premia le aziende agricole che si confrontano in una condizione sempre più sfidante ed internazionale nella quale la capacità di visione dell’imprenditore diviene componente fondamentale.

Coldiretti Alessandria ha partecipato all’iniziativa che si è svolta all’Essaouria di Albenga, in Liguria, alla presenza del Presidente provinciale Mauro Bianco, del direttore Roberto Bianco, del Delegato provinciale Giovani Impresa Mario Castelli e del Segretario Marco Pugliese.

Classe 1998, quella di Federico è una scelta di continuità generazionale. I Mussi sono agricoltori da più di quattro generazioni. L'azienda, un centinaio di ettari situati a Castelspina nelle campagne alessandrine, ha sempre portato avanti un’impostazione tradizionale dedita alla coltivazione di cereali e alla produzione di fieno poi, nel 2022, la svolta. Con l'aiuto del cugino Alberto Pala, Federico decide di recuperare la varietà di peperoni “Cuneo”, un ortaggio tipico della tradizione di Castelspina custodito per oltre 40 anni da un agricoltore del paese, Giovanni Testa, in tempi recenti però accantonata non avendo caratteristiche adeguate al mercato odierno e rendendo la reperibilità della semenza particolarmente complicata.

“Questo premio rappresenta un risultato molto importante. La nostra azienda si basa su valori forti, legati alla salvaguardia dell’ambiente, al rispetto e alla tutela del territorio – ha affermato, emozionato, Federico Mussi -. Coltiviamo un ettaro di peperoni senza utilizzare diserbi chimici, nessun tipo di aiuto meccanico e limitando l'uso degli insetticidi. Tutto ciò ovviamente influisce sulla quantità di lavoro, tutto viene raccolto rigorosamente a mano. Trasformiamo il peperone di prima scelta producendo il sott'aceto nel nostro laboratorio seguendo rigorosamente la ricetta di nonno Angelo. Da qui la scelta di chiamare Sant’Angelo la nostra azienda”.

“Il titolo dell’edizione Oscar Green 2025 Intelligenza Naturale, per sottolineare l’importanza del fattore umano in agricoltura; un settore che pone al centro l’intelligenza, il lavoro e l’impegno delle persone che, seppur giovani e, dunque inclini all’utilizzo delle nuove tecnologie, sanno utilizzarle al meglio mettendole al sevizio e per la crescita delle loro aziende. Oscar Green vuole essere proprio questo, dare visibilità e far conoscere idee che raccontano un’agricoltura dinamica, che guarda avanti senza dimenticare le storia e tradizioni”, ha continuato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

“Con Oscar Green, Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il patrimonio d’eccellenza. Si tratta di una vetrina molto importante. Contrastare gli sfasamenti climatici, rispondere ai principi di economia circolare e di chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più importante: l’esempio è arrivato proprio anche dalle aziende alessandrine che hanno partecipato a questo concorso con passione, creatività e professionalità”, ha evidenziato Mario Castelli, Delegato provinciale Giovani Impresa.

“I giovani di Coldiretti incarnano le potenzialità e la forza di un territorio dal tessuto produttivo ricco e capillare e Oscar Green rappresenta la forza giovane del Paese, quell’Italia determinata e innovativa che non si spaventa dei cambiamenti - ha concluso il Direttore provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. L’agricoltura alessandrina ha bisogno dell’innovazione e di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare grazie a nuove idee che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in veri progetti trasformandosi in aziende di ottimo livello che negli anni crescono e distinguendosi per la capacità di essere competitive e di stare sul mercato”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi