La cucina tradizionale piemontese, e quella monferrina in particolare, guarda al futuro sperimentando nuovi metodi di cottura, nuove attrezzature e macchinari.
E’ stato questo il tema al centro del Corso di Formazione organizzato da Inipa Nord-Ovest nelle aree messe a disposizione dal Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Acqui Terme che ha visto protagonisti anche i cuochi contadini di Campagna Amica della provincia di Alessandria.
Tre approfondimenti, il 6 - 13 e 20 ottobre per un totale di 21 ore, che hanno puntato alla realizzazione di primi, secondi piatti e dolci tipici della tradizione monferrina con la docenza dello Chef Fabio Todde.
Nel programma di formazione, i partecipanti hanno potuto frequentare laboratori pratici dedicati a tecniche di preparazione in cucina, focus su singoli prodotti tipici della dieta mediterranea, sicurezza alimentare, presentazione delle ricette: dalla Bagna Cauda al coniglio ripieno, dal vitello tonnato ai baci di dama, solo per citarne alcuni.
“In cucina è fondamentale valorizzare le materie prime prodotte in azienda, ponendo la massima attenzione ai prodotti locali e alle ricette della tradizione. Qualità, tracciabilità e distintività, piatti a chilometri zero e garanzia di trasparenza e sostenibilità sono stati i concetti fondamentali che hanno animato il corso partendo da quelle che sono le nuove tecniche di cottura come ad esempio la CBT, cottura a bassa temperatura costante e controllata, che usa buste sigillate a bagnomaria”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Un metodo che offre numerosi vantaggi, come il mantenimento dell'umidità, la concentrazione dei sapori, la migliore digeribilità e l'uniformità della cottura, ed è applicabile a quasi tutti gli alimenti.
L’obiettivo della formazione è non solo quello di migliorare le competenze professionali ma anche quello di rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori, sempre più attenti alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti assieme al contatto diretto con la natura e il forte legame dei piatti con il territorio.
“La formazione è fondamentale per creare nuove opportunità di crescita e di reddito – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Corsi di questo tipo servono a dare alle aziende nuovi strumenti per distinguersi all’interno di un complesso produttivo legato al turismo e al settore dell’accoglienza agrituristica che è diventato sempre di più un vero ambasciatore del Made in Italy, all’interno del quale il turista vive un’esperienza diretta del territorio e delle storie concrete che i nostri agricoltori riescono a narrare attraverso la tipica ospitalità contadina”.
Inipa Nord-Ovest ha assecondato le esigenze di aggiornamento e innovazione interpretando il cambiamento e sostenendolo attraverso un’importante azione formativa che spazia tra diversi ambiti di intervento, tra i quali anche quelli di alta specializzazione per l’imprenditorialità in campo gastronomico.
Prossimi appuntamenti il 27 ottobre, 3 e 10 novembre a Conzano, alla “Tenuta Vallone” con la docenza di Stefania Grandinetti su “Cucinare i piatti della tradizione e l’arte dell’impiattamento” mentre il 17 e 24 novembre all’agriturismo “L’Orto dei Nonni” a Cavatore, sarà dedicato all’Arte Bianca, all’uso delle farine a km zero, al pane, pizza e agli altri prodotti da forno.
