“Crescono solo gli acquisti diretti dai produttori, con un +30 per cento, in controtendenza rispetto all’andamento generale che evidenzia un calo in tutte le forme distributive e per tutte le tipologie di prodotto, alimentari e non”.
E’ quanto affermano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni nel sottolineare che con la crisi si torna ad acquistare direttamente dal produttore in riferimento al crollo delle vendite a luglio del 2,4 per cento su base annuale rilevato dall’Istat.
“In provincia – sottolineano Paravidino e Moroni – crescono le aziende che fanno vendita diretta e aumenta il consenso dei consumatori nei confronti dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si sono diffusi con un’offerta sempre più variegata e ampliata”.
L’affermazione degli acquisti diretti dagli agricoltori è il frutto della ricerca della combinazione ottimale tra qualità, sicurezza e prezzo, ma anche della crescente percezione della responsabilità sociale ed ambientale che ha ogni atto di acquisto.
“Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica – aggiungono Paravidino e Moroni - si trovano prodotti locali del territorio che non devono affrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo”.
Tra le richieste avanzate dai consumatori che frequentano i mercati ci sono la possibilità di avere una gamma più vasta di prodotti, una maggiore frequenza nelle aperture, l’organizzazione di gruppi di acquisto con i produttori dei mercati e la possibilità di visitare l’azienda o di “adottare” una produzione.
I prodotti più acquistati nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica sono nell’ordine la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, con una spesa media di circa 26 euro per visita.
Estremamente elevato il grado di soddisfazione che è alto per il 75 per cento degli acquirenti, medio per il 20 per cento mentre solo per il 2 per cento è basso ed un 3 per cento non risponde.
“Il giudizio positivo – sottolineano Paravidino e Moroni - è confermato dal fatto che ben il 91 per cento dei clienti è propenso a consigliare questa forma di acquisto ad altri, con il passaparola che è l’unica forma di “pubblicità” adottata per far conoscere i mercati”.
“Tutta roba sana, coltivata come si deve” da riuscire persino a conquistare la copertina di Topolino dove il mercato degli agricoltori a chilometro zero è riuscito ad affascinare anche i clienti più attenti ed esigenti. Parola di Paperon de Paperoni!
27 Settembre 2011
Qualità, sicurezza e prezzo: