Sono state le zone dell’Ovadese e della Val Cerrina le più colpite dal maltempo che ieri si è abbattuto in provincia di Alessandria.
Raffiche di vento fortissime hanno sradicato alberi causando danni ingenti, spezzando rami e facendo cadere frutta e produzioni in fase di maturazione.
Danni che si sono ulteriormente aggravati in serata quando al vento si sono uniti forti temporali che hanno compromesso, in alcune zone, parte delle colture già pronte per essere raccolte.
Un epilogo purtroppo temuto dagli agricoltori che a fronte di giornate così calde come quelle che si sino verificate la settimana scorsa, si aspettavano un repentino cambio meteorologico. Un ritorno del maltempo che si verifica dopo una primavera che si è classificata al quinto posto tra le più calde degli ultimi 210 anni secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr.
“Nelle zone interessate dal maltempo sono particolarmente concentrate le piante da frutta, per questo vengono sempre consigliate a protezione le reti antigrandine che tuttavia non sono ancora sufficientemente diffuse – affermano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – Il forte vento di ieri ha spaccato numerosi alberi, in particolare pioppi e scoperchiato capannoni: nell’arco di pochi minuti intere aziende hanno visto sfumare il lavoro di un intero anno ed in alcuni casi ci vorrà anche più tempo per tornare alla normalità”.
Per domani e mercoledì le previsioni sul nord-ovest “dicono” ancora tempo instabile e forti piogge ma, come sempre, in questa fase stagionale è la grandine ad essere la più temuta dagli imprenditori agricoli per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo, pronte per la raccolta.
18 Luglio 2011
Maltempo in provincia di Alessandria