2 Aprile 2012
Consumate sode per la colazione, in ricette tipiche,

Sono le uova “ruspanti” quelle che simboleggiano e rappresentano al meglio la tradizione della settimana Santa.
Secondo Coldiretti saranno circa 400 milioni le uova senza Ogm e biologiche che verranno consumate dagli italiani: un numero superiore di quasi dieci volte a quelle di cioccolata!
Consumate sode per la colazione, in ricette tipiche, in prodotti artigianali, industriali o dipinte a mano per abbellire le case e le tavole apparecchiate.
Uova di gallina “ruspanti” e “naturali”, dicevamo, garantite senza Ogm e biologiche le quali hanno un sistema di etichettatura obbligatorio che consente di distinguere, tra l'altro, la provenienza e il metodo di allevamento con un codice che con il primo numero consente di risalire al tipo di allevamento (0 per biologico, 1 all'aperto, 2 a terra, 3 nelle gabbie), la seconda sigla indica lo Stato in cui è stato deposto (es. IT), seguono le indicazioni relative al codice ISTAT del Comune, alla sigla della Provincia e, infine il codice distintivo dell'allevatore.
A queste informazioni si aggiungono quelle relative alle differenti categorie (A e B a seconda che siano per il consumo umano o per quello industriale) per indicare il livello qualitativo e di freschezza e le diverse classificazioni in base al peso (XL, L, M, S).
In questo modo si rispetta la tradizione che fa risalire l'usanza di considerare l'uovo come simbolo di rinascita e buon augurio in Occidente al 1176, quando re Luigi VII rientrò a Parigi dopo la II crociata e per festeggiarlo il capo dell'Abbazia di St. Germain des Près gli donò metà dei prodotti delle sue terre, incluse un gran numero di uova che furono poi dipinte e distribuite al popolo. Una usanza tramandata dai persiani che, già cinquemila anni fa, festeggiavano l'arrivo della primavera con lo scambio delle uova "portabene" contro pestilenze e carestie secondo un rito che resiste ancora ai giorni nostri.
“Negli ultimi 30 anni – precisano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni - i consumi nazionali di uova sono aumentati raggiungendo la cifra record di 13 miliardi di pezzi all'anno che significa una media di circa 218 uova a testa, quasi interamente Made in Italy”.

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