8 Maggio 2021
FESTA DELLA MAMMA:6 SU 10 SCELGONO FIORI, IL 19% NON REGALA NULLA A CAUSA DELLA CRISI

Quasi 6 alessandrini su 10 (59%) per la festa della mamma scelgono un mazzo di fiori o una pianta che quest’anno stravincono nei trend di regalo rispetto a cioccolatini e dolciumi, regalati da appena un 6% mentre una minoranza del 2% ha acquistato gioielli e altrettanti (2%) si sono indirizzati verso capi di abbigliamento.

Al Mercato Coperto di Alessandria, come in tutti i mercati Campagna Amica d’Italia, sono stati regalati fiori e agribouquet a tutte le mamme anche per aiutare un settore produttivo di punta del Made in Italy duramente colpito dalla pandemia Covid.

Dai segreti sulla stagionalità dei fiori a come scegliere quello realmente Made in Italy che aiuta l’ambiente, al vademecum su come mantenere al meglio l’omaggio floreale ma anche a come riutilizzarlo donandogli una seconda vita, sono alcune delle indicazioni date ai cittadini per non sbagliare il dono per le mamme.

Tra i regali prevalgono le azalee, le begonie, lilium, gerani e rose. Il consiglio è di acquistarli direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l’ambiente e l’occupazione, peraltro in una fase difficile per il Paese.

A fronte di una maggioranza assoluta che dona fiori, c’è infatti quasi 1 cittadino su 5 (19%) che quest’anno non regalerà nulla a causa della crisi economica, mentre un ulteriore 12% non fa mai regali in queste occasioni. Il segnale del forte impatto che la pandemia ha avuto sulle disponibilità economiche dei cittadini, oltre che sulle categorie produttive.

“Il fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini si sia indirizzato verso un omaggio floreale rappresenta una boccata di ossigeno per uno tra i settori più colpiti dall’emergenza Covid con un danno nazionale stimato dalla Coldiretti pari a 1,7 miliardi di euro – hanno affermato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo -. Un conto pesante dovuto a problemi sull’export, con blocchi al confine ed in dogana di tanti paesi Ue ed extra Ue, ritardi e problemi nel trasporto su gomma, la chiusura dei canali distributivi ma anche il divieto di cerimonie come battesimi, matrimoni, lauree e funerali che ora riprendono ma con forti limitazioni e la cancellazione di tutte le manifestazioni fieristiche dedicate agli appassionati. Il risultato  è stata la perdita di fiori e piante appassiti e distrutti nei vivai. Il settore è uno dei più belli e amati del Made in Italy ma, purtroppo, oggi si trova in gravissima difficoltà”.

I consigli Coldiretti per conservare i fiori

  1. Acquistare fiori in ottimo stato, senza ammaccature o foglie di colore scuro e con lo stelo abbastanza robusto;
  2. giunti in casa accorciare il gambo tagliando i 3- 4 cm finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell’acqua all’interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo;
  3. cambiare l’acqua ogni giorno, e fare attenzione che sia sempre fresca e pulita;
  4. Sciogliere nell’acqua un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore;
  5. evitare l’esposizione alla luce diretta e le correnti d’aria sia calda sia fredda e la vicinanza a fonti di calore;
  6. tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita;
  7. un fiore, come un ricordo, è per sempre. Quando inizia a deperire, essiccalo e conservalo per abbellire la tua casa.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi