27 Settembre 2021
BOVINI DA CARNE: PRESENTATO IL PIANO PER IL RILANCIO DEL SETTORE. SERVE IMPEGNO CONCRETO

La Regione deve attivarsi per il rilancio del comparto zootecnico da carne e, soprattutto, della Razza Piemontese che vive, ormai da troppo tempo, una grave crisi con conseguenze disastrose sia per gli addetti diretti e le loro famiglie, sia per l’indotto generato. Non si può più far finta di nulla: vanno trovati i fondi necessari, facendo ricorso anche a risorse nazionali ed europee, e serve un impegno concreto, non di sole parole.

Coldiretti Piemonte ha presentato al tavolo sulla zootecnia convocato in Regione, alla presenza del governatore, Alberto Cirio, e dell’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa, le priorità di un comparto strategico per l’ambiente e per il territorio che rischia di perdere chi per primo si occupa del suo mantenimento.

Nello specifico sono 6 le azioni immediate da mettere in cantiere e programmare attraverso un tavolo di crisi permanente:

  • stanziare immediatamente un sostegno al settore di almeno 15 milioni di euro per consentire la sopravvivenza delle imprese;
  • predisporre un piano istituzionale di comunicazione e promozione al fine di attivare un programma di valorizzazione ed inserire nella carta dei menù dei ristoranti l’indicazione di origine della carne;
  • attivare rapidamente l’IGP Vitellone Piemontese della Coscia coinvolgendo tutti gli attori della filiera per avviare definitivamente questo strumento economico;
  • fermare i contributi pubblici ai macelli ed alle industrie che non valorizzano la carne piemontese e che hanno già ricevuto, negli ultimi anni, 16 milioni di euro ed aprire, invece, nuovi bandi solo per l’agroindustria che si è dimostrata virtuosa;
  • inserire nella ristorazione collettiva, in particolare nell’ambito delle mense scolastiche, piatti a base di carne piemontese affinché venga valorizzata in diverse preparazioni, impiegando tutti i tipi di tagli e facendo scoprire già ai più piccoli le sue ottime qualità organolettiche;
  • sostenere, con la nuova Pac, un aumento dei premi accoppiati sul settore bovino.

“In provincia di Alessandria la filiera bovina conta 1.200 stalle suddivisa tra ‘allevamento’ e ‘da carne’, il 14% della produzione piemontese. Si tratta di un comparto importante e strategico per l’economia del nostro territorio e di tutto il Piemonte che, con oltre 500 mila capi, è la prima regione d’Italia per la zootecnia da carne con un fatturato di oltre 600 milioni di euro. Per questo ci vogliono azioni incisive e concrete, oltre ad un’attenzione particolare e costante su questa problematica. Il pressing Coldiretti continuerà, verrà monitorata la situazione e sarà misurata la realizzazione degli impegni presi dalla Regione”, hanno sottolineato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo.

 

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