“Naturalmente a livello molto marginale, ma anche la nostra provincia alessandrina, prevalentemente a vocazione cerealicola, è coinvolta nelle quotazioni di mercato che stanno spingendo il prezzo del grano ai massimi livelli. – sostengono Roberto Paravidino e Simone Moroni presidente e direttore della Coldiretti alessandrina - Il problema è quello di contenere la volatilità delle quotazioni dei prodotti agricoli: garantire la stabilità dei prezzi in un mercato a domanda rigida come quello alimentare, un obiettivo di interesse pubblico che va sostenuto con l’introduzione di interventi innovativi come le assicurazioni sul reddito nell’ambito della riforma di mercato della politica agricola comune”.
Continuano, dunque, a salire le quotazioni mondiali del grano dopo l’annuncio che l’Egitto ne acquisterà di più sotto la spinta delle proteste di piazza iniziate proprio per il prezzo del pane in molti paesi arabi.
Nei giorni della protesta le quotazioni, infatti, hanno raggiunto valori vicini a quelli record registrati a seguito dell’allarme incendi e siccità in Russia, di circa 8,5 dollari per bushel (22 centesimi al chilo) in aumento di oltre il 30 per cento nell'ultimo anno, al Chicago Board of Trade punto di riferimento del commercio mondiale delle materie prime agricole.
“L’aumento dei prezzi delle materie prime che si è verificato nel corso del 2010, non ha comunque consentito – aggiungono Paravidino e Moroni - di recuperare il calo subito negli anni precedenti. Nonostante i segnali incoraggianti, durante l’anno si sono manifestati gravi crisi in settori chiave dell’economia agricola, dalla pastorizia alla raccolta del pomodoro destinato alla trasformazione industriale fino all'allevamento dei suini, anche per effetto delle inefficienze, delle furbizie e delle speculazioni lungo la filiera agroalimentare che porta a sottopagare la produzione agricola. La soluzione? Il nostro progetto per una filiera agricola tutta italiana che ha proprio l'obiettivo di tagliare le intermediazioni e arrivare ad offrire in Italia e all’estero prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo attraverso la rete di Consorzi Agrari delle cooperative e delle imprese agricole”.
1 Febbraio 2011
Coldiretti: contenere la volatilità delle quotazioni dei prodotti agricoli