3 Ottobre 2011
Continua l’ondata di caldo record e stravolge i consumi d’autunno

E’ caldo record e i consumi d’autunno vengono stravolti.
Risultato: una temperatura massima attorno ai 27 gradi con le zanzare ancora in circolazione, all’inizio di un mese di ottobre che ha sconvolto la natura mandando completamente in tilt la frutta e la verdura in campo.
“Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni - sono più che dimezzate le precipitazioni e per salvare le piante da frutta dallo stress provocato dal caldo torrido e dall’assenza di pioggia è stato necessario ricorrere straordinariamente all’irrigazione di soccorso per kiwi, mele e pere in un mese in cui normalmente l’acqua è garantita dal cielo”.
Il settembre di sole ha aiutato la maturazione perchè aumenta la concentrazione zuccherina rendendo più gustosa la frutta mentre il raccolto delle tradizionali verdure autunnali come radicchio, verze e cavoli sarà anticipato e gli agricoltori stanno pensando ad una nuova semina per garantire le forniture invernali.
“Anche la vendemmia – continuano Paravidino e Moroni - è già praticamente finita con grande anticipo per le uve bianche in pianura e la produzione complessiva di vino si prevede al minimo storico di 42 milioni di ettolitri, oltre il 10 per cento in meno rispetto allo scorso anno. Se l’Italia ha perso il primato quantitativo a favore della Francia, la qualità del raccolto è però molto buona per la presenza di uve sane anche se con resa contenuta”.
Il caldo di fine estate ha provocato un forte stress sulle piante di pomodoro e secondo le stime recenti la produzione complessiva di pomodoro da destinare a polpe e passate sarà di buona qualità ma potrebbe presentare una riduzione di oltre il 20 per cento anche per effetto della diminuzione delle superfici messe a coltura, rispetto allo scorso anno.
In tilt anche i frutti autunnali con previsioni fosche al momento per i tartufi e funghi che per crescere rigogliosi richiedono come condizioni ottimali terreni umidi senza piogge torrenziali e una buona dose di sole e 18-20 gradi di temperatura all'interno del bosco, mentre è già abbondantemente iniziata con anticipo la raccolta delle castagne e ci sono tutte le premesse di una buona qualità.
Ed è aumento record negli acquisti anche per il gelato che ha fatto registrare un +15 per cento, rispetto al settembre dello scorso anno.
“L’aumento del consumo di gelato – hanno aggiunto Paravidino e Moroni - è stato favorito dal prolungamento della stagione nelle località di mare ma la domanda è cresciuta anche nelle città dove il caldo insolito ha spinto residenti e turisti all’acquisto. Stravolto dall’andamento climatico anche il mercato delle bevande con una crescita a settembre rispetto allo scorso anno degli acquisti di acqua minerale e succhi di frutta che sono particolarmente efficaci nella difesa dal caldo”.
Intanto, in molte aree si parla di allarme siccità.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi