Portare avanti un impegno comune per tutelare e proteggere il grande patrimonio italiano fatto di un’agricoltura distintiva il cui valore è strategico per il Sistema Paese.
Si può riassumere così il proposito della richiesta di condivisione del Documento Politico Programmatico di Coldiretti Alessandria in vista del confronto elettorale dell’8 e 9 giugno.
Proposte chiare, che non hanno bisogno di interpretazioni, otto i punti evidenziati, illustrati uno ad uno dal presidente provinciale Mauro Bianco ai candidati presenti, indicati dalle segreterie dei rispettivi schieramenti.
Un’occasione per puntare l’attenzione sui temi al centro dell’azione e del documento programmatico di Coldiretti: dalla fauna selvatica all’etichettatura d’origine Ue su tutti i prodotti alimentari, dai progetti di filiera al sostegno delle aziende agricole contro le pratiche sleali, le preoccupazioni del settore cerealicolo, vitivinicolo e zootecnico, fino alla semplificazione burocratica e alla creazione di un Piano invasi che garantisca acqua ed energia sostenibile per il territorio.
Sono stati questi gli argomenti che Coldiretti Alessandria ha sottoposto all’attenzione dei candidati della provincia alle elezioni regionali ed europee.
Hanno risposto all’invito di Coldiretti Alessandria rivolto a tutti i partiti: Forza Italia; Fratelli d’Italia; Lega; Noi Moderati; Partito Democratico; Movimento Cinque Stelle; Coalizione Libertà; Alleanza Verdi Sinistra.
Un faccia a faccia tra i candidati e i Dirigenti della Federazione alessandrina in un'affollata sala convegni nella sede Coldiretti di corso Crimea.
A moderare l'incontro il Presidente Coldiretti Mauro Bianco e il Direttore Roberto Bianco, nessun dibattito conclusivo e un tempo identico per tutti i candidati per parlare delle tematiche di interesse agricolo e non solo, durante il quale hanno fornito strategie e valori della propria lista di appartenenza e del lavoro che ognuno di loro intende portare avanti in caso di elezione: al termine è stato chiesto un formale impegno in Piemonte e in Europa per raggiungere gli obiettivi contenuti nel Documento Programmatico.
Punti di interesse generale per tutta la società, non solo per il settore primario e quindi alla portata trasversale di tutti i partiti che hanno affrontato la campagna elettorale.
“Alla politica chiediamo massima attenzione al nostro settore ricordando che proprio nelle imprese agricole si produce il cibo di qualità, base del nostro Made in Italy. Stiamo vivendo una situazione di grande preoccupazione per l’intero settore agricolo. Come Coldiretti Alessandria ribadiamo la necessità di provvedere a ridurre i formalismi della burocrazia, sviluppare la multifunzionalità e l’economia agricola anche attraverso il vettore dell’agricoltura sociale, investire sulla distintività integrale delle produzioni agricole, rafforzando al contempo il legame tra turismo ed enogastronomia, sostenere la presenza e l’offerta del cibo del territorio, incentivando la presenza dei mercati contadini e vincolando la ristorazione pubblica a corsie preferenziali per le produzioni locali. Salvaguardare l’ambiente e lo spazio rurale per una virtuosa distribuzione delle acque ad uso irriguo”, ha affermato il Presidente Mauro Bianco.
E’ stata puntata l’attenzione sulla fondamentale importanza degli accordi di filiera e i rapporti con l’agroindustria virtuosa ma anche le criticità dei Bandi per accedere a fondi e contributi che rappresentano concreti strumenti per sostenere la competitività delle imprese, le risorse idriche, la situazione delle aree golenali, i danni da fauna selvatica, la battaglia per l’etichettatura trasparente, la nuova Pac, il consumo di suolo e il recupero delle terre abbandonate.
“Tutelare e valorizzare l’agricoltura e la sua straordinaria biodiversità è un atto necessario per promuovere la sostenibilità e l'importanza delle filiere, auspichiamo in una politica impegnata alla salvaguardia e promozione nei settori strategici di agricoltura, ambiente e turismo per combattere lo spopolamento e creare nuovi livelli occupazionali – ha commentato il Direttore Roberto Bianco -. L'attenzione e la sensibilità verso questi i temi rappresentano la base per far crescere la provincia di Alessandria, per favorire la costruzione del bene comune, la conferma che stiamo lavorando insieme nella giusta direzione. Una condivisione di intenti che non rappresenta un atto propagandistico elettorale, ma l'affermazione di un convincimento sentito verso il mondo agricolo, che nei fatti le diverse posizioni politiche hanno sempre sostenuto”.
I candidati hanno dimostrato grande disponibilità, ma soprattutto tangibile sostegno alle battaglie che Coldiretti sta portando avanti: tutti hanno firmato per sostenere il #nofakeinintaly e raggiungere l’obiettivo del milione di firme da raccogliere nei prossimi mesi in sette Stati membri per ottenere l'obbligo di origine su tutti i prodotti agroalimentari in modo tale che siano i cittadini, i consumatori, a poter scegliere cosa acquistare senza essere ingannati.
Nonostante le loro diverse posizioni politiche, Coldiretti è riuscita a far convergere i candidati sui temi del futuro: cibo, agricoltura, trasparenza, ambiente, territorio.
Questo era il momento dedicato all'ascolto, dal 10 giugno inizierà un nuovo percorso e le promesse non dovranno essere disattese.