Europa, territorio, imprese, mobilitazione. Parole chiave alla base delle azioni volte a salvaguardare l’eccezionalismo agricolo, tenendo separati i fondi della Politica agricola comune al di fuori di ogni ambiguità, poiché solo in questo modo sarà possibile difendere la sovranità alimentare del continente in un momento di grandi tensioni e incertezze a livello globale.
E’ la posizione di Coldiretti e Filiera Italia in merito alla presentazione del documento da parte dell’esecutivo con le linee guida per lo sviluppo del settore. Dalla Commissione Ue arriva un importante cambio di passo, con una visione dell’agricoltura europea non più condizionata dall’ideologia, ma occorre garantire l’autonomia del bilancio della Pac se vogliamo davvero salvaguardare il futuro della produzione alimentare nell’Unione.
“Finalmente la Commissione smette di fare pura ideologia e riconosce come fondamentali alcuni obiettivi portati avanti dalla Coldiretti con le mobilitazioni a Bruxelles quali sostegno al reddito dei veri agricoltori a partire dai più giovani, obbligo dell’origine in etichetta con indicazione del Paese, reciprocità negli accordi commerciali, controlli più efficaci alle frontiere europee, potenziamento del contrasto alle pratiche sleali, rilancio dell'importanza delle produzioni zootecniche e di modelli di economia circolare anche attraverso il digestato e, per la prima volta seppur ancora in maniera generica, il tema allarmante del consumo crescente di cibi ultraformulati e non naturali”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“Non possiamo che valutare positivamente il cambio di approccio che il Commissario Hansen ed il Vice presidente Fitto introducono in questa nuova visione strategica recependo di fatto molte delle istanze da sempre proprie della nostra organizzazione ma rese più urgenti dall'attuale contesto socio-economico. Ovviamente alle parole ed alle intenzioni dovranno ora seguire fatti e proposte concrete a cominciare dall'annunciata semplificazione che faccia una volta per tutte della Pac un vero sostegno al reddito di chi produce. Come Coldiretti vigileremo affinché ciò accada e che le, ormai non rinviabili, risposte ad un mondo agricolo in difficoltà, arrivino", ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Durante l’incontro è stata ribadita anche la preoccupazione di danneggiare il settore del vino fondamentale per l’agricoltura europea e veicolo di cultura nel mondo, con scelte ideologiche e senza fondamento scientifico, che non distinguono tra consumo consapevole e abuso.