26 Maggio 2008
Farmer’s Markets

Il successo della vendita diretta nella qualità dei prodotti a "Km.0"

Da tempo ormai Coldiretti sta portando avanti, su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dell’auspicata realizzazione della cosiddetta “filiera corta”, la realizzazione dei Farmer's Markets, spazi dove gli imprenditori agricoli possono vendere direttamente i propri prodotti ai consumatori. Il numero di questi spazi è cresciuto nell'arco di cinque anni in maniera esponenziale, andando a toccare anche aree di grande prestigio. Secondo una recente indagine Agri 2000, nel 2005 in Italia sette italiani su dieci hanno fatto acquisti direttamente dagli imprenditori agricoli, giudicando conveniente l'acquisto. Questa indagine  evidenzia il successo di una opportunità per i consumatori che possono così garantirsi acquisti genuini ed evitare la nota "moltiplicazione" dei prezzi dal campo alla tavola, ma anche di una occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni. Iniziativa, quella della vendita diretta, in cui Coldiretti Alessandria ha sempre creduto, dando vita, nel nome del consumo dei prodotti a “Km.0”, già diversi anni fa ad appuntamenti nei quali le bancarelle gialle recitavano ruoli da protagonista assoluto. “La volontà di favorire il rapporto diretto tra imprese agricoli e consumatori e di valorizzare nella distribuzione commerciale la produzione locale è coerente – afferma il direttore, Piero Torchio – con l'obiettivo di favorire lo sviluppo economico generale del Made in Italy, ma anche di assicurare una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale per le ricadute che tali cibi hanno sul territorio”. Anche da parte della Regione arrivano importanti segnali a sostegno della filiera corta, per un rapporto più diretto tra produttore e consumatore. Nei giorni scorsi sono stati infatti varati nuovi provvedimenti per sostenere quell’insieme di attività che prevedono un rapporto diretto tra chi produce e chi consuma, attivando investimenti di una certa consistenza. La Regione ha recepito l’importanza di consentire un rapporto meno mediato e più consapevole tra il produttore e il consumatore, favorendo l’avvicinamento ai prodotti del territorio, con maggiori garanzie di qualità e di sicurezza, nonché con un impatto positivo in termini di riduzione dei costi di trasporto e dei fenomeni di inquinamento. L’impegno della Regione verterà su due fronti: quello della commercializzazione, sostenendo la vendita diretta nell’ambito di mercati all’aperto o in locali attrezzati e favorendo, oltre all’utilizzo di prodotti locali all’interno delle mense, anche accordi tra produttori e commercianti, ristoratori, albergatori o gruppi di acquisto; quello della promozione, con la realizzazione di mercati permanenti e manifestazioni di piazza, siti web e commercio elettronico, sistemi di etichettatura con prezzo chiaro. “E’ la filosofia che Coldiretti sta portando avanti da qualche anno. – conclude il direttore Torchio – Siamo soddisfatti che anche la Regione l’abbia fatta propria, andando a legittimare ulteriormente la validità di un percorso in cui l’organizzazione ha sempre creduto. Dai tempi del Patto con il Consumatore se n’è fatta tanta di strada, contribuendo a garantire ai prodotti del nostro territorio e a chi è in grado di proporli al mercato una importante e riconosciuta dignità commerciale”. Una Coldiretti ben radicata sul territorio e sulle tipicità a conferma della sua grande importanza di forza sociale.
 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi