16 Dicembre 2010
“Fresche Terre di Scrivia” per accorciare la filiera e far crescere il progetto del “km.0”

Si chiama “Fresche Terre di Scrivia” la neonata Società Cooperativa Agricola che è stata costituita ufficialmente a Castelnuovo Scrivia tra imprenditori orticoli della zona che si sono impegnati a conferire il prodotto che verrà distribuito nei punti vendita “Iper” della grande distribuzione organizzata.
La nuova cooperativa, presieduta da Massimo Taverna, ha visto la sua realizzazione dopo un percorso di crescita durato circa due anni: un lasso di tempo che è servito per far maturare sul territorio l’esperienza acquisita grazie alla collaborazione con Agrigranda.
In questo modo, viene perseguito l’obiettivo di commercializzare prodotti delle imprese associate accorciando la filiera ed evitando alcuni passaggi commerciali, facendo crescere sul territorio il progetto del “km.0”.
Un progetto che Coldiretti Alessandria promuove da ormai diversi anni per favorire il consumo di prodotti locali e di stagione che non devono percorrere lunghe distanze con mezzi di trasporto inquinanti prima di giungere sulle tavole.
“Con l’ufficialità di questa nuova Cooperativa Ortofrutticola si consolida un percorso che ha creato uno stretto rapporto di collaborazione anche con diverse amministrazioni locali che stanno aprendosi ad un concreto rapporto operativo che si faccia garante della scelta dei prodotti stagionali e legati al territorio, con scelte aziendali orientate a proteggere sia la salute che i portafogli della clientela. – afferma il Direttore di Coldiretti Alessandria Simone Moroni - A guadagnarne non sono solo le tasche e la salute dei consumatori ma anche l’ambiente: da un paio d’anni stiamo lavorando con tenacia per favorire il consumo dell’ortofrutta locale, nell’intento di assicurare la massima qualità e freschezza, limitando al massimo i trasferimenti ed il passaggio attraverso i mercati generali. Ovvio il beneficio derivante ai produttori, impegnati da tempo nella ricerca di nuove opportunità e decisi a portare avanti l’obiettivo della filiera corta, che vede ridursi al minimo i passaggi ed i conseguenti aumenti di prezzo”. 
La Cooperativa “Fresche Terre di Scrivia”, sorta nell’ambito di Coldiretti, prosegue l’intento di coordinare i produttori e stipulare accordi con diverse società e con la grande distribuzione organizzata proponendosi di migliorare le condizioni economiche dei soci per promuovere il perfezionamento della produzione agricola, e orticola in particolare, organizzando in forma cooperativistica il rifornimento delle scorte, il miglioramento delle colture e delle vendite collettive dei prodotti agricoli, nonché attuando le iniziative necessarie per dare nuova centralità all’impresa e garantire dare nuovo reddito al settore.

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