La soluzione per difendersi dall’arrivo dell’anticiclone “Scipione”?
Mangiare frutta e verdura fresca sia a pranzo che a cena.
L’arrivo dell’anticiclone “Scipione” con afa e caldo, anticipa di qualche giorno il solstizio del 21 giugno giorno ufficiale dell’estate, dopo una primavera calda ed anche un po’ siccitosa, che ha registrato il 6 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media.
La primavera 2012 si classifica così al sesto posto tra le più calde da 210 anni con una temperatura superiore di 1,29 gradi centigradi rispetto alla media.
“Il miglior modo per affrontare il caldo è quello – come sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni - di mangiare cibi rinfrescanti, ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per non affaticare troppo l'organismo come la frutta e verdura di stagione che aiuta a sconfiggere l'afa di questi giorni e assicura un pieno di salute”.
Soprattutto gli anziani, devono fare attenzione alla tavola preferendo pane, pasta, riso, ma anche lattuga, cipolla, radicchio, formaggi freschi, uova bollite, latte fresco caldo e frutta dolce come pesche e nettarine, che aiutano a riposare.
“Con l'arrivo del grande caldo – continuano Paravidino e Moroni - è fermamente sconsigliato bere bibite ghiacciate poichè l'improvviso raffreddamento indotto dal liquido molto freddo può ridurre considerevolmente la funzionalità dell'apparato digerente determinando fenomeni di congestione. Meglio allora sostituire le bibite gassate con frullati, macedonie e succhi di frutta”.
E per non cadere nella trappola del falso Made in Italy e ottimizzare gli acquisti, la Coldiretti invita a verificare sempre la presenza dell'etichetta di provenienza, prediligere le varietà di stagione coltivate in serra o in pieno campo che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente; preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati rionali e di Paese e nei punti vendita specializzati della grande distribuzione dove è possibile fare buoni affari ed è più facile individuare l'origine e la genuinità dei prodotti; scegliere gli ortaggi e la frutta con il giusto grado di maturazione, quando sono esaltate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali; optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l'elevato grado di freschezza; privilegiare il consumo di verdure crude perché con la cottura si perde parte di acqua, sali minerali e vitamine.
Temperature elevate si sono però registrate in realtà anche a livello globale.
Si tratta di una conferma dei cambiamenti climatici in atto che hanno effetti anche sui cicli della natura. Una situazione che di fatto mette a rischio di estinzione il patrimonio di prodotti tipici Made in Italy che devono le proprie specifiche caratteristiche essenzialmente, o esclusivamente, all'ambiente geografico comprensivo dei fattori naturali ed umani.
“Acquistare Made in Italy significa portare in tavola produzioni che hanno il primato della sanità e della sicurezza alimentare. - precisano Paravidino e Moroni - Garanzia assoluta e grande attenzione ai prodotti locali che si possono trovare ogni giorno nei mercati e nelle Botteghe di Campagna Amica, dove è possibile comprare tutto ciò che occorre per una vera spesa di qualità e stagionalità e dove è possibile degustare e acquistare prodotti freschi, tipici e tradizionali in grado di offrire le migliori garanzie in termini di sicurezza e di legame stretto con il territorio. Un riconoscimento dell’impegno degli imprenditori italiani nel garantire la leadership qualitativa nella produzione agricola”.
18 Giugno 2012
Frutta e verdura di stagione: