23 Settembre 2017
Gabiano ha raddoppiato, “tutto il buono della nocciola” ha conquistato i consumatori

Ottimo bilancio per il quindicesimo compleanno della Fiera Mercato della Nocciola Piemonte che ogni anno si svolge con rinnovato interesse da parte di esperti del settore e di pubblico alla Piagera di Gabiano, in Val Cerrina, in collaborazione con Coldiretti Alessandria.
Molte le novità che hanno contraddistinto questa edizione 2017, prima fra tutte quella di essere articolata in due giornate: un fine settimana all’insegna della valorizzazione delle qualità organolettiche, per gusto, sapore, aroma e persistenza della Nocciola Tonda Gentile del Piemonte.
Obiettivo dell’incontro dare importanti informazioni sia per quanto riguarda le tecniche colturali come la raccolta, la difesa sanitaria o la potatura e sia per quello che concerne l’aspetto della commercializzazione, con espliciti riferimenti all’apertura dei mercati e alla concorrenza delle nocciole turche.
Per tutta la durata della fiera sono state esposte macchine agricole specifiche per la coltivazione, la raccolta e la lavorazione delle nocciole.
Il programma ha visto l’apertura della fiera con il deposito dei campioni di nocciole da parte dei produttori monferrini, il prelievo delle nocciole per il premio qualità, il saluto delle autorità con intervento del parlamentare europeo Onorevole Alberto Cirio, e la relazione tecnica del responsabile corilicolo di Coldiretti Alessandria Alberto Pansecchi.
Al pomeriggio si è svolta la premiazione del concorso qualità “Tutto il gusto della nocciola” e le prove in campo delle macchine operatrici per la coltivazione della nocciola.
Domenica, invece, protagonista Campagna Amica con “Tutto il buono della nocciola” accompagnata dalle musiche popolari piemontesi con degustazione di dolci a base di nocciole abbinati ai vini tipici del territorio gabianese.
“La fiera di Gabiano rappresenta un momento molto importante per la corilicoltura, un settore che continua a mandare segnali di estrema vitalità, di voglia di crescere, di saper guardare al futuro con fiducia e con la determinazione a realizzare nuovi progetti. – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino – Il convegno è stato l’occasione per puntare l’attenzione sulla difesa del Made in Italy e sull’importanza di consolidare sempre di più i contratti di filiera per tutelare il nostro patrimonio agroalimentare da passaggi di proprietà che spesso significano solo delocalizzazione della produzione, chiusura di stabilimenti e perdita di occupazione”.

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