14 Dicembre 2023
GIOVANI: COLTIVIAMO INNOVAZIONE, LE SFIDE DEL FUTURO SI VINCONO COSTRUENDO PROGETTI SOSTENIBILI

Innovazione come crasi perfetta di ‘innovare’ e di ‘azione’, che sono alla base di chi ha deciso di dare il proprio contributo per salvaguardare biodiversità e paesaggio, sovranità alimentare e cibo vero, il termine perfetto per riassumere le sfide dei giovani che hanno scelto di costruire il loro futuro in agricoltura.

Un settore primario giovane, 4.0, che guarda al domani senza dimenticare le proprie radici ma proiettato verso le richieste di un mercato sempre più esigente e competitivo.

Come fare però a trasformare le difficoltà in opportunità e affrontare i cambiamenti mettendo in pratica idee, competenze e progetti sostenibili?

Sono stati questi gli argomenti al centro del convegno organizzato da Giovani Impresa Coldiretti Alessandria che ha visto relatore il Professor Mario Tamagnone, docente del Dipartimento Scienze Agrarie Forestali Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, puntando l’attenzione proprio su come affrontare i cambiamenti in agricoltura, dalla nuova Politica Agricola Comunitaria alla sfida delle rinnovabili sino alla gestione delle fake news legate alle nuove frontiere del cibo e agli ostacoli legati alla burocrazia.

Un dialogo interattivo con i ragazzi, domande e risposte per un vivace scambio di opinioni e di riflessioni, spunti da cui partire per intraprendere o consolidare percorsi sostenibili e innovativi partendo dalle sfide imposte dai cambiamenti climatici.

Una tavola rotonda alla quale ha partecipato la Delegata Regionale Giovani Impresa Claudia Roggero e il Delegato Giovani Impresa Provinciale Mario Castelli con il segretario provinciale del Movimento Marco Pugliese. Apertura dei lavori affidata al Direttore provinciale Roberto Bianco mentre la chiusura al Presidente provinciale Mauro Bianco.

“L’agricoltura dimostra di essere per i giovani una traiettoria concreta di futuro. Nonostante le criticità causate dalla guerra, dalle speculazioni di mercato e dai vari sconvolgimenti economici, le nostre imprese sono tenaci e coraggiose nel saper mettere in atto progettualità concrete. E’ fondamentale riconoscere ulteriormente l’importante ruolo che svolgono le aziende agricole consolidando il lavoro dei nostri giovani imprenditori e sostenendo il loro sogno di investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono e creare opportunità per avvicinare ancora di più i giovani al mondo agricolo in un’ottica di rinnovamento”, ha affermato il Delegato Giovani Impresa Alessandria Mario Castelli.

Le imprese giovani hanno di fatto rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi soprattutto in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale, l’agribenessere o la produzione di energie rinnovabili. La pandemia, poi, ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo.

I dato parlano chiaro: in controtendenza crescono i giovani under 35 in agricoltura, rispetto agli altri settori dove si sono registrati, negli ultimi 10 anni, crolli medi del -13% con punte del -20% per il commercio all’ingrosso, del -28% per l’industria tessile, del -25% per il commercio al dettaglio, fino ad arrivare al -48% per le telecomunicazioni per circa 55mila aziende under 35.

Le aziende guidate da under 35 hanno una superficie (Sau) superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più. Si tratta di imprese con almeno un’attività connessa, indirizzate verso la pratica biologica e verso la commercializzazione dei prodotti aziendali, estremamente digitalizzate. Basti pensare che più di una su tre (34%) è informatizzata e una su quattro (24%) ha realizzato innovazioni in azienda nell’ultimo triennio, secondo l’analisi Coldiretti su dati del Censimento Istat.

“Consideriamo importante aver offerto a tanti giovani agricoltori questa occasione di confronto a cui ne seguiranno altri che toccheranno le varie zone della provincia, convinti come siamo che innovazione e digitalizzazione siano fondamentali, per vincere le sfide che aspettano l’agricoltura. Se l’agroalimentare italiano si è imposto nel resto del mondo lo si deve alla distintività e alle capacità che il mondo agricolo ha saputo dimostrare, coniugando tradizione e innovazione” ha sottolineato il Presidente Mauro Bianco, ricordando il forte impegno di Coldiretti Alessandria sul fronte dell’hi tech grazie agli investimenti 4.0.

 

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