15 Novembre 2013
Grande soddisfazione anche in ‘casa alessandrina’

Con grande soddisfazione Coldiretti Alessandria augura buon lavoro a Roberto Moncalvo, eletto leader di Coldiretti dall’Assemblea Nazionale.
Giovane, con i suoi trentatre anni rappresenta al meglio l’immagine di Coldiretti “organizzazione del fare e del rinnovamento” che guarda al futuro con determinazione, impegno e vigore.
“Ci sentiamo orgogliosi e felici per lui, per il “nostro” Piemonte e per le sfide che hanno visto e ci vedranno sempre in prima linea. – affermano il presidente e il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino e Simone Moroni - Un presidente giovane, e su questo Coldiretti ha più volte richiamato l’attenzione sulla necessità, per entrare a tutti gli effetti in Europa, di poter contare su dirigenti di “nuova generazione” in grado di tener testa alle sfide lanciate dalla globalizzazione, sfidando il record della disoccupazione giovanile che con la crisi si aggrava proprio perché vengono a mancare idee, energie e risorse nuove e fondamentali per la crescita del Paese, uno spreco che l’Italia non può permettersi”.
Il Paese Italia non sta attraversando un momento facile, ne siamo tutti consapevoli e la nostra agricoltura sta subendo furti e boicottaggi da ogni parte ma è proprio analizzando le numerose difficoltà che molti settori produttivi devono affrontare che il progetto di Coldiretti  per una ‘Filiera agricola tutta italiana’ ne esce rafforzato, dove appare l’unico in grado di ridare forza reddituale alle imprese agricole e nuove opportunità all’intero territorio in cui operano. 
“Roberto Moncalvo  - proseguono Paravidino e Moroni - è la perfetta rappresentanza del nuovo volto dell’agricoltura professata da Coldiretti che mette al centro la persona, dove il benessere conta più del pil, dove diventa fondamentale recuperare quei i valori fondamentali per riportare l’agricoltura a svolgere il ruolo di traino di un’economia il cui modello, proposto dagli altri settori, ha fallito”.
Una progettualità dell’economico, quella di Coldiretti, che continuerà ad avere tre fondamentali pilastri: la cooperazione e gli accordi di filiera che mirano alla concentrazione del prodotto e a fare sistema tra settori produttivi; i consorzi agrari che sono tornati ad essere centrali nella politica economica agroalimentare e Campagna Amica che con le botteghe, i mercati e gli agriturismi promuove e valorizza i prodotti agricoli locali.
Di qui il forte e continuo impegno di Coldiretti nel proseguire, anche per gli anni prossimi, con la sottoscrizione degli accordi di filiera per dare risposte concrete ai vari settori produttivi che vedono meglio remunerati i prodotti agricoli. E, a questo proposito, esiste la necessità di rafforzare i risultati conseguiti in questi anni sui progetti di filiera già avviati, sulla vendita diretta, sugli agriturismi, sulle fattorie didattiche e con l’agricoltura sociale.

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