30 Ottobre 2021
HALLOWEEN: CLIMA PAZZO CANCELLA IL 10% ZUCCHE ITALIANE, DALLA PADELLA ALL’INTAGLIO

Il clima pazzo del 2021 con oltre 6 eventi estremi al giorno fra nubifragi e ondate di calore, grandinate e siccità, ha tagliato del 10% la prima raccolta post Covid delle zucche Made in Italy che per varietà, qualità e versatilità sono tra le migliori al mondo.

E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Alessandria in occasione del “ZuccaDay” che si è festeggiato oggi con lezioni di intaglio delle zucche per prepararsi ad Ognissanti, l’esposizione di “mostruose” sculture, ma anche i consigli in cucina dei cuochi contadini per prepararle al meglio.

Ad Alessandria è stata anche l’occasione per inaugurare la nuova AreaFood al mercato coperto di Campagna Amica in via Guasco dove, accanto al tradizionale Dolcetto/Scherzetto è stato distribuito risotto alla zucca cucinato dall’agrichef  Stefania Grandinetti.

Dalla padella all’intaglio per realizzare il caratteristico simbolo delle streghe si registra nella settimana di Halloween una corsa all’acquisto dell’ortaggio più grande del mondo con il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale che quest’anno va da 1,90 a 2,50 euro al chilo.

Si tratta per la quasi totalità di prodotti destinati al consumo alimentare anche se cresce la coltivazione di varietà di zucche a scopi ornamentali o da “competizione” con esemplari che possono arrivare anche oltre i mille chili di peso.

“Quest’anno il ritorno di sagre e fiere legate alla zucca, cancellate o limitate lo scorso anno a causa della pandemia Covid, rappresentano l’occasione per acquistare direttamente dai produttori zucche di tutte le dimensioni e varietà, comprese quelle non commestibili per usi ornamentali. Accanto a varietà internazionali le nostre aziende sono impegnate nella conservazione di quelle tradizionali come, tra le altre, la zucca di Castellazzo Bormida o la zucca Martleta di Sale che ha la De.Co. A ridurre la disponibilità di prodotto sono state le anomalie climatiche – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco –. Prima un maggio freddo e piovoso, poi un’estate con bolle di calore e grandinate hanno ostacolato lo sviluppo delle piantine e la formazione del frutto, pur se la qualità è fortunatamente salva”.

Il consiglio della Coldiretti è di acquistare le zucche direttamente nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica per assicurarsi un prodotto Made in Italy ma anche per sostenere l’economia e l’occupazione locale in un momento difficile per il Paese.

“La legge impone di indicare l’origine sulle zucche fresche intere, ma non su quelle tagliate, né su quelle trasformate, né sui classici semi di zucca. Così – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo  – aumenta il rischio di portare a tavola zucche provenienti da paesi dove non esistono le stesse regole sull’uso di antiparassitari, come nel caso dell’Egitto e della Tunisia, tra i principali esportatori in Italia assieme al Portogallo e al Sudafrica”.

Nel 2020 l’Italia ha importato circa 12,1 milioni di chili di zucca, in aumento del 40% rispetto agli 8,6 milioni di kg del 2019, con consumi in aumento, trascinati anche dall’effetto lockdown, con l’aumento delle preparazioni casalinghe.

“Regina indiscussa delle tavole invernali nella versione dei famosi tortelli, la zucca – ha sottolineato Stefania Grandinetti Presidente provinciale e regionale Terranostra – è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. Nel corso del tempo si sono differenziate principalmente due tipologie di utilizzo, una relativa alla preparazione di tortelli, gnocchi, dolci e pane, l’altra come ingrediente di minestre e minestroni. Nel primo caso le varietà più adatte presentano polpa molto soda, asciutta e dolce; per gli altri utilizzi vanno bene anche zucche meno dolci”.

“Ricette che si potranno gustare negli agriturismi Terranostra della provincia nel ponte di Ognissanti - hanno concluso BiancoRampazzo - dove, accanto ai piatti tipici della tradizione, verranno proposte  alcune variazioni sul tema dove questo ortaggio sarà l’assoluto protagonista di stagione”.

L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate).

E’ indubbio che l’affermarsi della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani.

E per intagliare una zucca di Halloween? Occorre innanzitutto scegliere una bella zucca dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più facile è intagliarla. Con uno scalpello a forma di V poi bisogna tracciare le linee sul volto della zucca e con un coltello da cucina ben affilato e non troppo flessibile occorre scavare per intagliare i tratti del “volto” in modo da ricavare dei fori da dove fuoriesca la luce. Per inserire al suo interno una candela accesa è sufficiente scavare un buco sul fondo della zucca per ricavare una via d’entrata senza rovinare “l’opera d’arte”.

 

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