24 Maggio 2012
Inaugurata questa mattina ad Acqui Terme

Anche la provincia di Alessandria ha la sua prima “Bottega di Campagna Amica”: si trova nei locali della Cooperativa dei Produttori Agricoli, in via Marconi 25 ad Acqui Terme.
L’inaugurazione si è svolta questa mattina alla presenza di Claudio Filippuzzi, presidente del Consorzio Produttori di Campagna Amica, del neo sindaco di Acqui Terme Enrico Bertero, autorità ecclesiastiche e militari e dei vertici della federazione alessandrina.
Essere accolto come uno di famiglia. E’ così che ci si sente quando si entra in una Bottega di Campagna Amica, dove si possono fare acquisti direttamente dall’agricoltore con un’ampia gamma di scelta.
Alimenti buoni e sani, gustosi, italiani, certificati e garantiti dal produttore: si accorcia la filiera e si è sicuri di quello che si mangia, favorendo anche lo sviluppo dell’economia locale.
La vendita diretta è un vantaggio sia per il produttore che per il  consumatore: vendere al giusto rapporto qualità/prezzo.
La vendita diretta, infatti, consente alla filiera di accorciarsi e di evitare le lungaggini che fanno perdere valore, crea occupazione ed evita il furto di identità garantendo il prodotto italiano.
L’obiettivo è duplice: i produttori possono vendere finalmente ad un giusto prezzo e i consumatori possono acquistare solamente prodotti italiani al 100 per cento, con le intermediazioni dal campo alla tavola ridotte al minimo.
L’agricoltore che vuole aprire e rifornire il punto vendita deve accreditarsi presso la Fondazione Campagna Amica, associarsi al Consorzio Produttori per accedere al portale web dove avviene la gestione della domanda e dell’offerta.
In questo modo sarà possibile creare una rete organizzata capace di difendere l’italianità e la qualità, inserendosi perfettamente nel progetto di Coldiretti “una filiera agricola tutta italiana”.
Il progetto rientra nella strategia di valorizzazione del Made in Italy alimentare: in tutte le provincie italiane sarà possibile acquistare una vasta gamma di prodotti rigorosamente agricoli e italiani. Le arance della Sicilia, per esempio, saranno in “vendita diretta” nel cuore di Acqui Terme o il “nostro” filetto baciato si potrà trovare nel centro di Palermo, anche se non sarà presente il produttore. E così i vini, l’olio, i salumi, le conserve, le verdure e tutti gli altri prodotti dell’agricoltura che completeranno la gamma offerta in ogni Bottega.
“Con le Botteghe di Campagna Amica abbiamo creato dei nuovi percorsi di vendita diretta che danno maggior vantaggio ai produttori e ai consumatori, ma che rappresentano anche un’occasione di occupazione e di sviluppo e una risposta ai problemi della contraffazione del Made in Italy e dell’eccessiva lunghezza e inefficienza delle filiere. - hanno affermato il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni - C’è un marchio unico di proprietà degli agricoltori e dei consumatori italiani che assicura che il prodotto è del territorio ed è sicuramente italiano. Una filiera dove l’agricoltore è protagonista poiché non ci sono altri soggetti che non siano agricoltori. Ma le Botteghe sono anche un’opportunità per creare nuova concorrenza in un segmento dell’agroalimentare dove c’è sempre più concentrazione, con tutto nelle mani di pochi soggetti, oltre che una buona soluzione sul mercato interno per ridare speranza e fiducia alle nostre imprese. Dentro l’agricoltura italiana, dentro il cibo italiano c’è un pezzo del futuro del Paese”.
“L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di Coldiretti per il Paese per “Una filiera tutta agricola, tutta italiana e firmata dagli agricoltori” – spiega Gianluigi Gaglione presidente dell’Associazione Agrimercato di Campagna Amica della Coldiretti di Alessandria – I risultati della Cooperativa sono più che buoni ma speriamo possano migliorare diventando, sempre più, una piacevole abitudine: un momento sia per fare la spesa, sia un’occasione di socializzazione per conoscere meglio la stagionalità e la qualità dei prodotti”.
“L’apertura al pubblico della prima Bottega Campagna Amica ad Acqui Terme –  ha aggiunto il neo sindaco Bertero – rappresenta un valore aggiunto per l’intera città. Uno spazio che deve diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini e i turisti che arrivano nella cittadina termale”.
L’obiettivo è far crescere una rete organizzata per riportare reddito agli agricoltori, contrastando l’insostenibile furto di identità e di valore che subiscono i prodotti nel passaggio dal campo alla tavola. Un’iniziativa che si inserisce nel progetto più ampio della filiera agricola tutta italiana nel quale rientrano anche le società di scopo già avviate per cereali, olio, ortofrutta ed energia che vedono tra i protagonisti anche i Consorzi agrari”.
Per l’occasione, sono stati coinvolti anche alunni delle scuole acquesi, i consumatori “di domani”, coinvolti da Coldiretti nel progetto di Educazione alla Campagna Amica.

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