E’ iniziata la stagione dei funghi che si prospetta quantitativamente e qualitativamente buona: gettonatissimi i porcini che, proprio in queste settimane, tornano protagonisti di preparazioni prelibate in agriturismo o al ristorante, in primis i risotti.
“L'attività di ricerca non ha solo una natura hobbistica ma svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree boschive dove rappresenta un'integrazione di reddito per migliaia di "professionisti" impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali. – afferma il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino - E' necessario tuttavia evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche e utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica”.
Anche dal punto di vista della sicurezza è necessario prestare attenzione: per questo Coldiretti ha messo a punto un decalogo per evitare il ripetersi di incidenti per gli amanti di questa attività.
Ecco alcune regole importanti a cui attenersi:
1) informarsi sulle norme vigenti nella zona relativamente alle attività di raccolta;
2) studiare il territorio che si intende esplorare ed evitare percorsi non adatti alla proprie capacità;
3) rendere note le proprie intenzioni ed i tempi di rientro prima di partire ad amici o familiari;
4) verificare le condizioni climatiche del posto;
5) scegliere l'attrezzatura adatta senza dimenticare luce e cellulare;
6) raccogliere solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche;
7) utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica;
8) non utilizzare rastrelli che possano danneggiare il micelio;
9) pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità;
10) in caso di necessità contattare il 1515, numero di Emergenza Ambientale del Corpo Forestale.
“I funghi sono prodotti di valore medio sotto il profilo nutrizionale e contengono in prevalenza acqua, ma anche proteine, carboidrati, sostanze minerali e vitamine. – ha aggiunto il direttore della Coldiretti alessandrina Simone Moroni - I funghi possono essere consumati freschi, congelati, essiccati o conservati sottovetro, ma l'attitudine alle diverse preparazioni differisce a seconda delle diverse varietà: ad esempio porcini e trombette non devono essere sbollentati prima di essere congelati mentre il lattario è perfetto se viene cotto”.
3 Settembre 2010
Iniziata la stagione della raccolta funghi