4 Aprile 2020
LA GENEROSITÀ DEI CONSUMATORI E DEGLI AGRICOLTORI PER PORTARE AIUTO E SOLIDARIETÀ

In fila ordinata, seguendo scrupolosamente i protocolli di sicurezza, sono molti coloro che aspettano per entrare al Mercato Coperto di Campagna Amica.

Un segnale forte, in linea con la mobilitazione lanciata da Coldiretti #MangiaItaliano per sensibilizzare i consumatori all’acquisto di prodotti a filiera cortissima, per aiutare l’economia e il territorio, portando in tavola la qualità che da sempre contraddistingue le produzioni made in Italy.

 

All’interno, ordinati e catalogati nello spazio dedicato, molti pacchi attendono di essere consegnati grazie all’iniziativa della “Spesa a domicilio” con Campagna Amica.

Ma oggi è stata anche l’occasione per invitare Padre Roberto, responsabile della mensa San Francesco, a conoscere molti dei produttori di Campagna Amica che ogni giorni si recano nei locali di via  Gramsci per contribuire alla solidarietà, in aiuto dei bisognosi.

 

“Purtroppo davanti alla nostra porta da quando è iniziata l’emergenza coronavirus il numero delle persone è ancora aumentato, questa situazione sta facendo emergere il disagio in  modo più accentuato ma, soprattutto, sta creando nuove povertà e poter offrire qualcosa da mangiare diventa fondamentale. Grazie, quindi, a tutti i produttori  e a Campagna Amica soprattutto per metterci a disposizione prodotto fresco, frutta e verdura, questo fa davvero la differenza in ciò che possiamo donare”, ha affermato Padre Roberto.

 

La solidarietà che vede coinvolta Coldiretti diventa priorità in una fase di emergenza come questa: “Una decisione arrivata a seguito dell’allarme nazionale che registra un aumento di mezzo milione il numero di poveri che hanno bisogno di aiuto per mangiare in questo periodo in cui è più facile che vengano a mancare le opportunità di lavoro, anche occasionale. Essere solidali con loro significa essere a fianco di chi si occupa del prossimo, dare conforto a chi ne ha bisogno. Significa anche arricchimento personale per chi lo fa – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Un gesto dettato dalla necessità di andare incontro alle esigenze sempre più impellenti delle diverse realtà, per sostenere in modo concreto, anche in tempo di Coronavirus, chi si occupa tutti i giorni di coloro che cercano conforto. Coldiretti c’è. Voglio sottolinearlo perché la nostra missione è essere presidio del territorio al fianco di chi da sempre, ma in questo momento ancora di più, garantisce l’approvvigionamento alimentare e le scorte per  il Paese”.

 

Dalla carne ai salumi, dagli ortaggi alla frutta, dai formaggi alla pasta, dal vino ai succhi di frutta, dalle uova alle nocciole: sono diversi i prodotti che le imprese di Campagna Amica mettono a disposizione per rispondere alle crescenti esigenze dei consumatori di fronte all’emergenza Coronovirus. Portando le eccellenze del territorio direttamente sulle tavole, gli agricoltori e i cuochi contadini di Campagna Amica si fanno garanti e testimonial del kmzero e del tessuto produttivo locale in un momento di grave difficoltà per la nostra economia.

 

“Purtroppo gli indigenti, quelli che non hanno neanche da mangiare, sono in costante aumento e in questo momento di terribile difficoltà il “pacco cibo” è un aiuto indispensabile all’economia di tante famiglie – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. Da sempre, quando la solidarietà chiama Coldiretti risponde, in prima linea, per portare il proprio sostegno ovunque serva e per continuare a far crescere il territorio. Una forma di solidarietà che abbiamo scelto anche nella consegna della spesa e dei pasti a domicilio, effettuata senza costi aggiuntivi”.

 

E grazie all’iniziativa della Spesa Sospesa tutti possiamo aiutare chi ne ha più bisogno. Come? “Con un’offerta libera, facendo gli acquisti al Mercato Coperto di via Guasco, aperto dal martedì al sabato dalle 8 alle 13, si può lasciare qualcosa per gli indigenti. Ci occuperemo noi di far arrivare tutto alla mensa dei Padri Cappuccini. Grazie a tutti coloro che ci aiuteranno ad aiutarli”, hanno concluso Bianco e Rampazzo.

 

 

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