30 Giugno 2010
Meccanizzazione: incentivi per le imprese

La Provincia di Alessandria ha aperto il bando Provinciale per la concessione di un aiuto sotto la forma di concorso negli interessi su prestiti quinquennali per l’acquisto di macchine ed attrezzature agricole. Contributi: per le imprese ubicate in zona di pianura e collina il contributo negli interessi a carico della Regione Piemonte su prestiti quinquennali per l’acquisto di macchine ed attrezzature agricole è pari al 60% del tasso di riferimento vigente alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Qualora almeno il 50% dell’importo del prestito sia assistito da garanzia prestata da un Confidi che opera in agricoltura il contributo negli interessi è incrementato di 0.60 punti percentuali. Per le imprese ubicate in zona montana il contributo negli interessi è incrementato di un punto percentuale. La spesa massima ammissibile a finanziamento nel triennio 2008/2010 non potrà superare complessivamente l’importo di euro 250.000,00 per le imprese singole ed associate, mentre per le cooperative l’importo è elevato ad euro 750.000,00. Per il presente bando i massimali di spesa sono fissati in euro 100.000,00. Beneficiari: sono le imprese singole ed associate aventi sede operativa in provincia di Alessandria, condotte da imprenditori agricoli in possesso dei requisiti di cui l’articolo 1 e 3 del D.lgs n° 99/2004, che rispettino le norme in materia di previdenza agricola. Per informazioni gli uffici Coldiretti sono a disposizione.

AGRICOLFIDI Nord-Ovest s.c.
Struttura dinamica A SOSTEGNO DEL SETTORE PRIMARIO
Il progetto avviato nel ‘98 si è rivelato come un’intuizione corretta;
per le imprese è una variabile di carattere strategico

Agricolfidi Nord-Ovest, una struttura dinamica che intende porsi, sempre di più, quale supporto al servizio e a sostegno del settore primario, in un processo di sviluppo integrato con il territorio. In tal senso la centralità del socio, la ricerca e la definizione di interventi che consentano di rispondere alla sue esigenze, il creare rapporti diretti ed equidistanti con il sistema bancario e con gli enti pubblici, la frammentazione del rischio e l’attenta valutazione del merito creditizio di ogni singolo richiedente una garanzia, sono alcune delle principali caratteristiche su cui poggia e si articola l’operatività del confidi. Una struttura che, dalla lettura dei dati caratterizzanti gli ultimi esercizi, ha registrato e registra un costante trend di crescita sia in termini di numero di imprese aderenti, che di volumi garantiti (a cui si contrappone un tasso di insolvenza di pochi centesimi superiore allo zero). Indicatori che evidenziano come il progetto avviato nel 1998 si sia rivelato un’intuizione corretta; il credito, infatti, costituisce, sempre di più, anche per le imprese agricole (e al riguardo la crisi economico-finanziaria in essere sembra aver ulteriormente accentuato tale necessità) una variabile di carattere strategico per l’acquisizione e mantenimento di un adeguato livello di redditività e competitività. “Puntiamo a una caratterizzazione sempre più forte a livello territoriale - evidenzia il Presidente, Paolo Rovellotti - In quanto confidi dedicato, infatti, siamo chiamati a fornire al settore primario quella consulenza in ambito finanziario e quei servizi che consentano di accedere al credito in modo funzionale alle esigenze delle aziende.
Guardare oltre i confini regionali per giungere alla costituzione di un unico confidi nazionale è un passaggio che ha, come obiettivo, quello di promuovere un processo di rafforzamento e posizionamento della struttura in un’ottica di continuità operativa, gestionale e organizzativa, a tutela e nell’interesse degli attuali e dei futuri soci”.

MORATORIA: PROROGATI
I TERMINI DI ADESIONE
Spostata di 7 mesi, al 31 gennaio 2011, la scadenza per la sospensione

A fronte della grave crisi che ha interessato l’economia reale, lo scorso 3 agosto 2009, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’ABI e le principali Associazioni Imprenditoriali (compresa Coldiretti) hanno sottoscritto uno specifico “Avviso Comune”, avente l’obiettivo di favorire la continuità dell’afflusso di credito al sistema delle piccole e medie imprese con adeguate prospettive economiche. L’iniziativa avente natura straordinaria, in riferimento alla quale sono attualmente oltre 180 mila le domande presentate (di cui il 54% riferito a imprese del Nord-Italia) per un controvalore complessivo di finanziamenti in essere pari a 55 miliari di euro, consente di sospendere, per la durata massima di 12 mesi, il pagamento della quota capitale dei finanziamenti a medio e lungo termine contratti con il sistema bancario, a condizione che siano rispettati specifici requisiti (per quanto concerne i contratti di locazione finanziaria, la sospensione della quota capitale implicita nei canoni, è di 6 o 12 mesi a seconda che si tratti di un leasing mobiliare o immobiliare). In tal senso per garantire un più ampio “respiro finanziario”, stante il perdurare di una situazione di incertezza economico/finanziaria, è stata approvata la proroga che prevede l’introduzione di un ulteriore periodo di 7 mesi per poter presentare la richiesta di adesione alla moratoria. La nuova scadenza, quindi, è stata fissata al 31 gennaio 2011 (dal 30 giugno 2010 in precedenza previsto). Al riguardo si precisa come possano usufruire di tale maggior periodo, esclusivamente le piccole e medie imprese che non abbiano già fatto ricorso alla procedura. Per informazioni in merito, contattare la segreteria dell’AGRICOLFIDI Nord-Ovest s.c., al numero 0131-235891 (int. 668)

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