15 Marzo 2011
Nuova edizione di Punto Verde 2010-2011

Riflettori puntati su Punto Verde 2010-2011, una pubblicazione che torna, a distanza di qualche anno, con un obiettivo ben preciso: essere molto di più di un compendio a cui far riferimento per conoscere ed approfondire settori e strategie che fanno della nostra regione Piemonte uno dei fiori all’occhiello dell’economia nazionale sia per varietà di produzioni che per la qualità di quanto proposto su scala sia nazionale che internazionale.
“Pur proseguendo nella sua ormai tradizionale e consolidata politica di coinvolgimento dell’opinione pubblica e dei consumatori alle problematiche che caratterizzano il settore primario, Coldiretti ritiene che siano maturi i tempi e si siano create le opportunità per effettuare un ulteriore e decisivo salto di qualità nella sua attività sindacale e, soprattutto, di forza sociale, coinvolgendo in tale operazione tutte le realtà produttive presenti sul territorio. – hanno affermato il presidente e il direttore della Coldiretti di Alessandria Roberto Paravidino e Simone Moroni -  Per questo motivo, ha scelto questa edizione di Punto Verde per mettere in evidenza le molteplici sfaccettature e possibilità di crescita che vengono messe in risalto dal progetto per una filiera tutta italiana e da ciò che sta facendo a tutela non solo del Made in Italy ma, in senso più ampio, per il consumatore”.
La difesa dell’agroalimentare italiano è una battaglia importante che vede schierata l’Organizzazione da oltre dieci anni: per continuare serve il sentiment di tutti, un impegno quotidiano di scelta e di attenzione.
Gli affezionati lettori di Punto Verde ricorderanno che, caratteristica del volume era proprio la suddivisione in due parti, una prettamente riguardante la panoramica regionale e provinciale del settore agricolo e una più istituzionale dedicata alle novità di casa Coldiretti.
I “golosi” di dati rimarranno soddisfatti dall’analisi puntuale e dettagliata che si trova nei primi capitoli dove il mondo agricolo piemontese e alessandrino viene puntualizzato e capillarmente confrontato non solo tra i vari settori produttivi del comparto ma anche comparato in base ad un repentino cambiamento della domanda e dell’offerta.
Particolarmente prezioso anche lo spazio dedicato all’andamento demografico e sulle ricadute che negli anni quest’ultime hanno avuto sull’economia provinciale in generale e nel settore agricolo in particolare sino ad arrivare ad un preciso e minuzioso studio sulle annate suddivise per comparti per capire esattamente dove le cose stanno andando meglio e dove potrebbero migliorare.
Il ritorno di “PuntoVerde” dopo alcune stagioni rappresenta anche alcune novità sotto l’aspetto grafico: indispensabile un’impaginazione snella e veloce per permettere di trovare dati e confrontare tabella, senza però dimenticare l’aspetto del coloro ed ell’immagine, determinanti per rendere accattivante il prodotto.
La realizzazione di “PuntoVerde” è stata resa possibile grazie alla squisita disponibilità e alla infinita conoscenza della statistica del dott. Carlo Beltrame, amico da sempre di Coldiretti e di questa pubblicazione in particolare.
“Il nuovo Punto Verde si propone di avere questo duplice scopo - continuano Paravidino e Moroni - da una parte l’immediatezza di una fotografia della nostra economia regionale e provinciale e dall’altra la presunzione di far riflettere su quanto Coldiretti sta facendo per tutelare il vero “Made in Italy” e portare nuovo reddito alle imprese, facendo vincere il Paese vero”.

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