Per le vacanze di Pasqua, le prenotazioni stanno aumentando. Un successo che conferma il trend di crescita dei numeri del turismo a livello provinciale, come confermato dai dati divulgati dall’Osservatorio turistico Regionale.
Già la Pasqua 2022 aveva sancito la ripartenza post Covid del settore turistico con un forte ritorno dei turisti dall'estero facendo registrare incrementi a doppia cifra anche rispetto al 2019. Per il fine settimana di Pasqua, nelle varie zone della provincia è ancora prenotabile meno del 20% per cento delle camere disponibili sui canali di vendita online: tra le mete preferite le colline del Monferrato.
A livello nazionale sono oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel weekend di Pasqua spinti dalla voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo. Il dato emerge da una stima di Coldiretti per le vacanze di Pasqua con la previsione di quasi 12 milioni di italiani in viaggio.
“I ponti di Pasqua e primavera rappresenta il primo grande banco di prova in vista della prossima estate e i primi dati confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, naturalisti e sportivi” ha affermato Stefania Grandinetti, presidente provinciale e regionale dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.
Sulla base delle indicazioni di Campagna Amica a far scegliere una delle 25.400 aziende agrituristiche italiane è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, "sostenibile" in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere.
“La scelta della campagna come meta è una tendenza favorita anche dal calendario di una “Pasqua alta”, in primavera con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, temperature superiori alla media dopo un inverno “bollente” ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina. Un trend che vede protagonista la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness”, ha continuato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Un’opportunità gradita anche dalle giovani generazioni che spesso in piccoli gruppi di amici scelgono gli agriturismi, che hanno adeguato la propria offerta alle nuove esigenze.
“Oltre all’alloggio molte aziende si sono infatti attrezzate anche per la semplice messa a disposizione di spazi per tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama una vacanza davvero all’aria aperta, magari ricorrendo poi all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. La cucina a chilometri zero è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, in un Paese come l’Italia dove un circa un terzo del budget delle vacanze di Pasqua è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici nei mercati che si moltiplicano con l’arrivo della primavera”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it dove è possibile confrontare le diverse offerte.