5 Aprile 2023
PASQUA: COLOMBA BATTE UOVO DI CIOCCOLATO, A TAVOLA IN 7 CASE SU 10, MEGLIO SE A KM ZERO

La colomba batte le uova di cioccolato e si classifica come dolce preferito delle feste pasquali tanto che sarà presente in quasi sette case su dieci (69%).

È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ “La Pasqua 2023 degli italiani a tavola” che fotografa le abitudini di consumo per la prima grande festa tradizionale di quest’anno. La colomba stacca di sei punti percentuali il tradizionale dolce di cioccolata che non mancherà nel 63% delle case.

“Se negli acquisti pasquali in tempo di guerra si verifica dunque una preferenza per la colomba simbolo della pace, va comunque sottolineato come la versione tradizionale del dolce si sia nel tempo arricchita di nuove versioni con variazioni che vedono l’uso di ingredienti agricoli e a km zero come i grani antichi, l’olio extravergine d’oliva, il melograno, i frutti di bosco, il miele - ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -.  Una colomba preferibilmente a filiera corta realizzata con grani antichi, la dolce risposta alla richiesta dei consumatori di portare in tavola prodotti artigianali, a impatto zero”.

Per una Pasqua a chilometro zero al Mercato Coperto di Campagna Amica, in via Guasco 19 ad Alessandria, vi aspettano agricolombe e dolci.

“Pasqua è l’occasione di riscoprire sapori del passato e ricette che nascondono spesso piccoli segreti che le rendono inimitabili dai grandi marchi industriali - ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Specialità da gustare in previsione delle festività pasquali e dei ponti di primavera. I produttori Coldiretti saranno come sempre a disposizione per consigliare i consumatori nella scelta dei prodotti di stagione da utilizzare per realizzare i piatti della tradizione alessandrina e per qualche golosa ricetta da inserire nel menù di Pasqua. Alla colomba spetta il posto principale ma non mancheranno pietanze e altri dolci della tradizione locale: tutto realizzato dai cuochi contadini di Campagna Amica”.

Ma, se le uova di cioccolato cedono il passo alla colomba, quelle ‘vere’ restano le indiscusse protagoniste della Pasqua spinte anche dagli ultimi studi che le riconoscono come un alimento sano, equilibrato e “taglia grassi” adatto al controllo del peso di individui.

Un uovo medio contiene solo 78 kcal, ma il suo contenuto proteico elevato è pari a 6,5 grammi, ovvero il 13% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Le uova si qualificano inoltre come fonte di Vitamina A e B12; sono inoltre ricche di Vitamina D e contengono Colina, Fosforo, Selenio, Riboflavina, Acido Folico, Biotina e Iodio mentre una vera e propria leggenda metropolitana del tutto priva di basi scientifiche è quella che le uova facciano male al fegato. Al contrario, questo tipo di alimento contiene sostanze utili per il buon funzionamento delle cellule epatiche, come gli aminoacidi epatoprotettori come metionina e colina e una sostanza come l’inositolo utile in particolare per chi soffre di fegato grasso.

Gli italiani consumeranno a Pasqua 350 milioni di uova, per una spesa di circa 135 milioni di euro grazie a una produzione quasi interamente Made in Italy proveniente da 40,5 milioni di galline presenti in circa 2.600 allevamenti italiani secondo elaborazioni Coldiretti su dai Unaitalia. A livello provinciale i capi avicoli destinati alla produzione di uova sono circa 130.000.

Con le uova star della Pasqua diventa però sempre più importante garantire la trasparenza ed è importante conoscere le informazioni del codice alfanumerico applicato sul guscio che riguardano provenienza dell’uovo e metodi allevamento adottato. Il primo numero consente di risalire al tipo di allevamento (0 per biologico, 1 all’aperto, 2 a terra, 3 nelle gabbie), la seconda sigla indica lo Stato in cui è stato deposto (es. IT), seguono le indicazioni relative al codice Istat del Comune, alla sigla della Provincia e, infine il codice distintivo dell’allevatore. A queste informazioni si aggiungono quelle relative alle differenti categorie (A e B a seconda che siano per il consumo umano o per quello industriale) per indicare il livello qualitativo e di freschezza e le diverse classificazioni in base al peso (XL, L, M, S).

Ricordiamo che il Mercato Coperto di Campagna Amica è aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 14 e proprio in occasione della vigilia di Pasqua, sabato 8 aprile, ci sarà una degustazione di dolci tipici del menù pasquale.

 

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