29 Ottobre 2014
Per sostenere la competitività del settore sui mercati nazionali ed internazionali

“La Legge di Stabilità rappresenta un provvedimento positivo per il mondo dell’agricoltura, pur nella difficoltà di dover dare risposte concrete e immediate ai molteplici problemi che le aziende devono affrontare ogni giorno. – afferma il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino – In questo modo ne esce rafforzata, dunque, la previsione di supportare le imprese agricole professionali, alle quali destinare attenzione e risorse nel momento in un momento in cui le disponibilità finanziarie sono in calo. Non è solo una questione di denaro disponibile, spesso si tratta di mettere in atto regole efficaci per il sostegno del nostro sistema produttivo: ad esempio per attuare le norme sull’etichettatura d’origine, per difendere il vero Made in Italy, per rendere note le aziende che importano i prodotti alimentari, rendere operativa la legge sul divieto di pratiche commerciali sleali, la finalizzazione di incentivi in modo esclusivo ad imprese e cooperative che possano garantire filiere agricole dal campo alla tavola effettivamente italiane. Insomma, tutto ciò che serve per dare opportunità di sviluppo e contrastare contraffazione in uno dei settori che sta contribuendo in modo decisivo all’economia italiana”.
La legge di stabilità viene vista dunque come un’occasione per sostenere la competitività dell’agricoltura che rappresenta una delle leve strategiche per il rilancio del Made in Italy sui mercati nazionali ed esteri.
“Plauso – sottolinea il direttore provinciale Coldiretti Alessandria Simone Moroni - allo stanziamento di 30 milioni di euro per il periodo 2015/2017, con una dotazione di 10 milioni annui, per il finanziamento delle azioni di sostegno all'imprenditoria giovanile in agricoltura con la previsione di mutui a tasso zero per favorire il ricambio generazionale. Il provvedimento prevede anche un importante rifinanziamento con 120 milioni di euro del Fondo di solidarietà nazionale. Una buona notizia considerati i problemi causati dal maltempo un po’ su tutto il territorio nazionale, con la sempre maggior frequenza del verificarsi di eventi calamitosi”.
Altri 30 milioni di euro sono stati stanziati per il triennio 2015/2017 per i contratti di filiera e di distretto, con l’obiettivo di rafforzare le politiche di filiera del sistema agricolo e agroalimentare.
“Bene – aggiungono Paravidino e Moroni - anche la riduzione del cuneo fiscale, con l’estensione alle imprese agricole della deducibilità della base imponibile Irap del costo del lavoro dei dipendenti a tempo indeterminato mentre ci si augura possa essere scongiurato il rischio di aumento dell’accisa sul gasolio agricolo con un aggravio di spesa a carico delle aziende agricole italiane che già subiscono sui carburanti una imposizione fiscale che è tra le più alte d’Europa”.
Occorre invece estendere anche al settore agricolo la norma che prevede la detrazione degli oneri previdenziali per in lavoratori a tempo indeterminato. Tra gli altri provvedimenti, da segnalare l’accorpamento dell’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) e del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) nella nuova Agenzia unica per la ricerca, la sperimentazione in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria.

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