Allerta neve anche in Alessandria e provincia dove, secondo le previsioni meteo, domani sin dalle prime ore del mattino i fiocchi inizieranno a scendere copiosi rispettando la tradizione dei <
Un repentino abbassamento della temperatura, causato dall'arrivo di un nucleo di aria gelida polare, proveniente dalla Groenlandia, che porta preoccupazione per verdure e ortaggi.
La discesa della colonnina di mercurio avviene dopo che i primi venti giorni di gennaio in Italia hanno fatto registrare una temperatura massima superiore di circa 3 gradi a quella media del periodo, secondo le analisi Coldiretti su dati Ucea.
L’andamento anomalo del mese di gennaio conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e un maggiore rischio per gelate tardive.
“L’improvviso abbassamento della temperatura rischia di provocare danni ingenti alle coltivazioni in campo. In “pericolo” ci sono le verdure e gli ortaggi e se il periodo di grande freddo si prolungherà il bilancio rischia di essere particolarmente pesante per le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli”.
E’ quanto affermano Roberto Paravidino e Simone Moroni, presidente e direttore della Coldiretti alessandrina, nel commentare gli effetti del brusca diminuzione delle temperature: “In pianura le più esposte sono le verdure e gli ortaggi coltivati all’aperto mentre per quelle in serre occorre affrontare i maggiori costi del riscaldamento”.
Ma a preoccupare è soprattutto il rischio di gelate e le successive, immotivate, speculazioni che potrebbero esserci sui prezzi dei prodotti agroalimentari.
Nessun problema, “per i prodotti già raccolti da tempo come mele, pere e kiwi che – aggiungono Paravidino e Moroni – non potranno assolutamente subire alcun innalzamento dei prezzi. Invitiamo quindi chi deve acquistare ortaggi, frutta e verdure a recarsi nei punti vendita di Campagna Amica, nei mercati dei coltivatori, dove non correranno questo tipo di rischio grazie alla rintracciabilità della filiera corta”.
In vista della nevicata in Alessandria e provincia sono molte le imprese agricole in grado di assicurare un tempestivo intervento a livello territoriale e non solo: non pochi trattori, infatti, vengono mobilitati per assicurare lo sgombero neve anche in altre aree del Basso Piemonte.
“Per pulire le strade sono stati mobilitati anche gli agricoltori della Coldiretti – concludono Paravidino e Moroni - i quali utilizzeranno i trattori come spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo”.
La figura dell’ “agricoltore spazzaneve" è nata grazie alla legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla sistemazione e manutenzione del territorio" anche attraverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli.
28 Gennaio 2014
Preoccupazione per l’allerta neve prevista per le prossime ore