5 Maggio 2010
Presentati nuovi servizi formativi che stanno nascendo in campagna

   Da un'indagine SWG piace a più di tre genitori su quattro 
      che sognano di far crescere i loro figli a contatto con la natura

La prima esperienza è stata piemontese e risale a qualche anno fa.
Adesso, in molti, si stanno interessando per riuscire a soddisfare le richieste di genitori sempre più attratti dal sogno di poter far crescere i propri figli all’aria aperta.
Stiamo parlando dell’agriasilo, una realtà che secondo i sondaggi condotti da Coldiretti/Swg è nettamente in crescita con più di tre genitori (78%) che vorrebbero un ambiente semplice, familiare e naturale per far giocare i loro bambini.
Anche in provincia di Alessandria l’idea sta catturando l’attenzione di molte aziende, già fattorie didattiche consolidate, che sono attratte dall’idea di riuscire a portare sul territorio questo modello innovativo: “Si tratta di una concreta dimostrazione della grande modernità dell’attività agricola nella società contemporanea dove si avverte forte la necessità di ricostruire un rapporto con il mondo reale che è un patrimonio delle imprese che sono impegnate a farlo conoscere anche con l’offerta di servizi innovativi resi possibili dalle nuove leggi sulla multifunzionalità”, ha affermato il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino.
Il metodo educativo negli agriasilo prevede l’avvicinamento dei bambini ad un ambiente agricolo, in forma innovativa e alternativa rispetto all’offerta educativa tipica, con i piccoli ospiti che interagiscono quotidianamente con l’elemento natura, sia esso visto dal lato della coltivazione, sia dal lato dell’allevamento con la presenza di animali anche certificati e addestrati di diversa specie ed età. L’altra componente portante del metodo è data dall’applicazione della pet therapy e l’attivazione dell’orto sensoriale e didattico per insegnare il senso del tempo e della pazienza per la capacità di ascolto.
La possibilità di accedere ai servizi degli agriasilo è prevista anche per tempi piu’ brevi rispetto alla frequenza scolastica grazie al fatto che alcune strutture si sono organizzate per ospitare feste di compleanno nel segno della campagna o anche servizi di baby parking per bambini che vanno dai 13 mesi ai 6 anni di età per un tempo massimo di permanenza che non può essere superiore alle sei ore giornaliere.
“Gli agriasilo sono una testimonianza del carattere fortemente innovativo e multifunzionale delle imprese al femminile, che sono arrivate oggi a rappresentare il 40% dell’agricoltura italiana - sottolinea Graziella Boveri, responsabile provinciale Coldiretti Donne Impresa - grazie anche alla capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura, che permette, come in questo caso, di rispondere a una precisa richiesta dei cittadini”.

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