25 Febbraio 2014
Si sono chiusi gli incontri zonali organizzati per informare sulle novità tecniche

“Siamo soddisfatti. E’ un ottimo bilancio quello degli incontri zonali organizzati da Coldiretti che si sono conclusi ieri, 24 febbraio, dopo aver “toccato” tutte le macro aree della provincia. Numerosi i soci che hanno preso parte alle riunioni e molte le domande che ne sono scaturite al termine dei vari approfondimenti sulle tematiche di attualità agricola: era il nostro obiettivo e pensiamo di averlo raggiunto”.
Con queste parole il presidente e il direttore della Coldiretti di Alessandria Roberto Paravidino e Simone Moroni hanno tracciato un primo bilancio delle riunioni tecniche che sono servite ad analizzare le novità che vedono protagonista il settore primario: dalla R novità fiscali per l’anno 2014 agli aspetti operativi della sicurezza sul lavoro.
 “Per la Coldiretti, gli incontri zonali rappresentano un momento molto importante – hanno continuato Roberto Paravidino e Simone Moroni - testimonianza di una “filiera tutta italiana e tutta agricola”, impegnata nel portare avanti battaglie fondamentali per disegnare la “nuova agricoltura”. Per gli agricoltori abbiamo organizzato questi percorsi informativi e formativi perché siano consapevoli dei maggiori oneri a carico delle aziende, ma anche delle nuove opportunità che non mancano. Questi incontri, aperti a tutti gli imprenditori, sono stati il primo tassello di importanti momenti di assistenza e consulenza che verranno messi in campo nel 2014”.
Gli appuntamenti, organizzati nell’ambito del progetto di informazione per il settore agricolo attivato sulla Misura 111 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, sono servite  a presentare agli associati, ai tecnici e ai dirigenti, argomenti di attualità tecnica: ogni riunione si è conclusa lasciando ampio spazio al coinvolgimento da parte del pubblico per eventuali domande e discussioni dove i responsabili di settori hanno risposto a numerose domande e illustrato i “percorsi burocratici” da seguire per non commettere errori che potrebbero pregiudicare eventuali richieste di finanziamento.
“La categoria che noi rappresentiamo ha un ruolo preponderante nella realtà produttiva del nostro territorio – hanno concluso Paravidino e Moroni -  la tutela e lo sviluppo del settore agroalimentare, oltre a rappresentare un volano di sviluppo economico costituiscono l’elemento base della qualità della vita in quanto strettamente collegato alla salute e al benessere dell’individuo. Prossimo appuntamento che ci vedrà impegnati saranno gli incontri sindacali: partiranno a breve e avranno uno scopo ben preciso, quello di aggiornare sulla crescita del  Progetto per il Paese, un nuovo protagonismo sociale che la gente riconosce positivamente a Coldiretti”.

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