13 Ottobre 2014
Situazione difficile anche in provincia di Alessandria

Stato di allerta e situazione difficile anche in provincia di Alessandria a causa del maltempo che sta colpendo il Basso Piemonte. Le zone interessate da violenti temporali e bombe d’acqua sono soprattutto il tortonese e il novese: chiuso il ponte sullo Scrivia, straripato il Lemme e chiuso nel tortonese il ponte sul Grue.
Campi allagati e danni ingenti nei terreni dove era appena stato appena seminato il frumento o dove ancora si trovavano ingenti quantità di mais da raccogliere: tutto perduto. Ancora presto per fare una valutazione, i tecnici Coldiretti stanno monitorando la situazione ma si dovranno attendere le prossime ore per avere un quadro più dettagliato.
La condizione più preoccupante tra Arquata e Gavi a causa dell’ondata di maltempo che per l’intera notte e questa mattina ha interessato vaste aree del Piemonte. La pioggia insistente ha colpito diversi comuni impegnando i vigili del fuoco di Alessandria e Novi Ligure in operazioni di salvataggio di automobilisti rimasti bloccati a causa dell’acqua o di persone che si sono rifugiate sopra alle macchine o ai piani alti degli edifici.
Le intense precipitazioni hanno infatti provocato pesanti allagamenti, in particolare a Gavi dove diverse persone sono rimaste bloccate a causa dell’acqua che ha invaso le strade. allagamenti sono stati segnalati in diversi sottopassi ferroviari, con l’acqua salita ben oltre il livello dei marciapiedi. Allagamenti anche a Serravalle e Stazzano a causa del maltempo: l’acqua ha ricoperto alcune strade creando importanti disagi. A Gavi è esondato il torrente Lemme intorno alle 10.15 di oggi, rendendo ancor più complessa la situazione.
Allagata anche parte della ex ss 35 tra Litta Parodi e Pozzolo Formigaro per l'esondazione parziale sulla tratta del rio Lovassina dove si sta procedendo a senso unico alternato. Chiuso il passaggio a livello di via Genova a Spinetta Marengo anche qui per probabili allagamenti.
A Novi le forti precipitazioni di queste ore stanno causando grossi disagi alla circolazione in città e su molte strade provinciali. L’invito è quello di a non utilizzare mezzi di trasporto.
Ad Arquata rischio frane e per questo si sta evacuando la zona dai Villini, all'altezza del civico 31, verso Rigoroso: diverse le famiglie coinvolte.
A Novi Ligure, inoltre, l'acqua erogata continua a non essere potabile e non deve essere usata per scopi alimentari, ma solo per motivi igienici. Se la situazione nelle prossime ore rimarrà invariata nelle prossime ore saranno attivati tre nuovi punti di distribuzione: vicino allo stadio comunale, frazione Merella e in zona Pieve.
Una situazione che riporta in primo piano la necessità della messa in sicurezza dei corsi d’acqua in generale: da sempre una priorità che diventa un vero e proprio problema non risolto quando si parla di pulizia dei fiumi e dei torrenti che si ripresenta puntualmente ogni qual volta l’intensità delle precipitazioni sia superiore alla media.
“Il progressivo abbandono del territorio e il processo di urbanizzazione spesso incontrollata non accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque sono alla base dei problemi idrogeologici, ecco perché è necessario intervenire per invertire una tendenza che mette a rischio la sicurezza del Paese. – affermano il presidente e il direttore della Coldiretti di Alessandria Roberto Paravidino e Simone Moroni - Una situazione aggravata proprio dai cambiamenti climatici che si manifestano con sempre maggiore frequenza”.
Intanto continua a piovere e anche la Protezione Civile è stata allertata.
I livelli dei principali corsi di acqua sono costantemente monitorati in queste ore dall'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

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