10 Giugno 2021
TURISMO: GREEN PASS, VIA LIBERA AI TURISTI EUROPEI ANCHE SUL TERRITORIO PROVINCIALE

Il green pass che consente gli spostamenti tra Paesi dell’Unione Europea salva l’estate degli stranieri in vacanza in Italia che vale 11,2 miliardi per il sistema turistico nazionale in spese per alloggio, trasporti, divertimenti, shopping, souvenir e alimentazione.

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia in riferimento al via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale Covid dell'Ue che dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l'entrata in vigore e l'applicazione immediata dal primo luglio 2021.

Un appuntamento atteso dai turisti stranieri ma anche dagli italiani soprattutto giovani per garantirsi possibilità di movimento e maggiori opportunità per il tempo libero come l’accesso alle discoteche che potrebbero ripartire in zona bianca a luglio proprio con il green pass.

La spesa per il cibo è diventata in Italia la principale voce di spesa delle vacanze Made in Italy con circa 1/3 del budget in Un Paese come l’Italia che può vantare il primato mondiale della qualità dell’alimentazione.

Una boccata di ossigeno per la filiera della ristorazione poiché con il green pass Ue possono arrivare in Italia i 28 milioni di turisti europei che prima della pandemia erano venuti in vacanza durante l’estate, sulla base dell’analisi della Coldiretti sui dati di Bankitalia.

“Si tratta di una svolta importante dopo che la scorsa estate gli arrivi dai Paesi europei sono crollati del 43% con pesanti effetti sull’economia e sull’occupazione – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Il ritorno degli stranieri in vacanza anche sul nostro territorio provinciale è strategico per l’ospitalità turistica e per la ripartenza concreta dei nostri territori”.

Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Italia è, infatti, fondamentale per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate anche perché i visitatori in arrivo da Germania, Francia e Gran Bretagna hanno tradizionalmente un’elevata capacità di spesa e il maggior numero di pernottamenti, seguiti però dagli Stati Uniti di Biden con i quali è necessario al più presto trovare un accordo.

“A trainare le vacanze green sono i nostri settanta agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde, sono i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo -. Insieme al relax, gli stranieri, in modo particolare, ambiscono ad assaporare il vero cibo italiano a Kmzero”.

Ma il green pass è importante anche per le vacanze degli italiani che in più di un caso su tre (36%) non hanno ancora deciso la meta soprattutto per le incertezze sulle possibilità di spostamento sulla base dell’analisi Coldiretti dell’indagine di Notosondaggi.

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